70 milioni di euro per le politiche destinate ad anziani e disabili, 20 milioni di euro per l'abbattimento delle barriere architettoniche, 40 milioni di euro per l'integrazione scolastica degli alunni portatori di handicap.
E' quanto prevede la Finanziaria per il 2004.
Che tipo di interventi siano previsti con questi soldi però, non è specificato.
Si tratta di un contributo che confluisce nel Fondo Nazionale per le Politiche Sociali.
A parte questo, le novità introdotte dalla manovra non sono poi così tante, anzi forse sono davvero poche.
Non è molto, se si pensa che il provvedimento non si estende ai bambini con più di tre anni o ai bambini disabili ma, va detto, che la Manovra 2004 favorisce i trasferimenti e le ricongiunzioni familiari per i dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni.
Il genitore potrà richiedere il trasferimento nella stessa Provincia o Regione in cui lavora il coniuge.
Il trasferimento, concedibile anche in modo frazionato e comunque per un periodo non superiore ai tre anni, è subordinato alla sussistenza di un posto vacante e disponibile di corrispondente posizione retributiva e previo assenso delle Amministrazioni di provenienza e destinazione.
L’eventuale dissenso deve essere motivato. L’assenso o il dissenso devono essere comunicati all’interessato entro trenta giorni dalla domanda.
E' stato, invece, finalmente abolito il limite dei cinque anni di certificazione di handicap grave, per ottenere, da parte dei genitori di disabili gravi, i congedi retribuiti, anche frazionabili, di due anni.
La legge 53/2000 aveva introdotto questa opportunità riservata esclusivamente ai genitori che assistano figli con pesanti disabilità.
Un provvedimento già di per sè limitante, dato che esclude il caso di fratelli o di coniugi, e che era ancor più discrimante ponendo il limite dei cinque anni di malattia.
Da segnalare, inoltre, la riduzione al 4% dell'Iva per le medicazioni delle piaghe da decubito.
Infine, è stato istituito presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, un fondo per l'edilizia speciale con una dotazione finanziaria di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2004 e 2005 e di 10 milioni di euro per il 2006. Si tratta di contributi per la costruzione di abitazioni per persone che hanno un reddito annuo familiare inferiore ai 15 mila euro.
Per sapere come saranno impiegati i 130 milioni di euro del Fondo Nazionale per le politiche sociali bisognerà attendere l'emanazione del decreto attuativo.
