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Una commissione per la gestione del fondo dei disabili, formata da 18membri , quattro dei quali designati dalle associazioni dei disabilimaggiormente rappresentative a livello regionale. E' stata istituita inVeneto dalla giunta regionale su proposta dell' assessore al lavoro, RaffaeleGrazia. Le recenti norme regionali (L.R.N.16/2001) in materia di diritto allavoro delle persone disabili, in attuazione delle legge statale n. 68 /1999, prevedono infatti un apposito fondo, gestito da una commissione edestinato ad interventi di inserimento lavorativo che si aggiunge aifinanziamenti dello Stato. I componenti sono stati designati dalle associazioni imprenditoriali edalla cooperazione sociale (FIV, API, Confcommercio e Confcooperative),dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori (CISL, CGIL, UIL e CISAL) edalle amministrazioni provinciali. In base alla procedura per stabilire lamaggior rappresentatività delle associazioni dei disabili(cioè il numerodegli iscritti a ciascuna associazione in ambito regionale, l'elenco dellesedi presenti sul territorio ed i dati sulla pregressa partecipazione alleCommissioni provinciali per il collocamento obbligatorio che sono statesoppresse) sono state individuate l'Associazione Nazionale Mutilati edInvalidi Civili (ANMIC) e l' Unione Italiana Ciechi (UIC) . In rappresentanza della disabilità psichica è stata individuatal'Associazione Italiana Famiglie Fanciulli e Adulti Subnormali (ANFASS) .Proprio di recente la giunta regionale ha ripartito fra le setteamministrazioni venete quasi 12 miliardi per il diritto al lavoro deidisabili, di cui oltre 10 miliardi e mezzo del fondo nazionale assegnati alVeneto per il 2001 ed un altro miliardo 154 milioni del fondo regionale. L'assessorato regionale alle politiche sociali, ha invece emanato undocumento che contiene le linee guida per le Aziende ULLSS sul funzionamentodel Servizio di Integrazione Lavorativa (SIL), istituitoformalmente presso ogni ULLSS dalla legge regionale 16 del 2001, ha infattiil compito di promuovere e sostenere l¹integrazione lavorativa delle personesvantaggiate e con handicap, realizzando interventi di orientamento , diformazione e di mediazione per favorire l¹incontro tra le persona ed ilcontesto lavorativo. In tutte le ULLSS del Veneto sono già attivi appositiservizi per l¹inserimento di disabili nel sistema produttivo.Gli Assessorati al lavoro e quello delle politiche sociali hanno lavoratoper l¹approvazione della legge regionale n.46 che ha reso operativi glisportelli di inserimento. L¹articolazione del servizio e la relativadotazione organica spetterà ora ai singoli direttori generali delle aziendesanitarie . Le linee guida si ispirano al concetto di intendere le personedisabili come soggetti di diritto al lavoro e a percorsi individualizzati emirati, e come risorse da valorizzare, mentre per le imprese c¹è lapossibilità di ricorrere in larga misura alla chiamata nominativa e fruireal contempo di misure di sostegno economico e organizzativo.INFO Politiche attive del lavoroTelefono: 041 / 2792834 - 041 / 2792840Fax: 041 / 5206071 ass.personale@regione.veneto.it

POLITICHE SOCIALI Telefono: 041 / 2792881 - 041 / 2792882Fax: 041 / 2792883 as.politichesociali@regione.veneto.it

Antonella Prigioni - antonella@disabiliforum.com

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