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C e' affetto da sindrome di Down puo' richiedere il riconoscimento della propria invalidita' per beneficiare di alcune provvidenze economiche che dal primo gennaio 1999 vengono erogate dall'Inps e non piu' dal Ministero degli Interni. Come fare?

* L'interessato deve compilare un modulo, disponibile presso l'Asl o gli enti di patronato.

* Al modulo bisogna allegare un certificato medico e presentare quindi la propria domanda alla Commissione invalidi della Asl.

* La Commissione fissa quindi una visita.

* Il giudizio della Commissione sara' inviato alla Commissione medica del ministero del Tesoro che potra' confermare o sospendere la pratica: in quest'ultimo caso sono richiesti ulteriori accertamenti.
Cosa si ottiene?

Le provvidenze economiche sono di vario tipo

* Indennita' di frequenza: spetta ai minori che hanno difficolta' persistenti a svolgere i compiti e le funzioni della propria eta' e che frequentano scuole pubbliche o private o centri riabilitativi. Questa indennita', che e' pari a 395.060 lire mensili, e' vincolata al reddito personale del disabile che non deve essere superiore a 6.557.200 lire.


* Indennita' di accompagnamento: e' prevista quando la persona e' totalmente inabile a svolgere una qualsiasi attivita' lavorativa e quando non e' autosufficiente nel camminare o nello svolgere gli atti quotidiani della vita.

E' assegnata senza limiti di reddito e corrisponde a 795.970 lire al mese.

* Pensione di inabilita': ne ha diritto il maggiorenne fino a 65 anni a cui e' stata riconosciuta una totale e permanente inabilita' lavorativa.Tale beneficio economico mensile pari a 395.060 lire mensili, e' vincolato a un limite di reddito di 22.211.775 lire.

* Assegno mensile di invalidita': spetta agli invalidi di eta' compresa tra i 18 e i 65 anni con una riduzione della capacita' lavorativa non inferiore al 74 per cento.

L'assegno e' di 395.060 lire mensili ed e' soggetto al limite di reddito di 6.557.200 lire.

* Se si e' a carico del genitore, in caso di morte di quest'ultimo l'invalido ha diritto alla pensione di reversibilita' che viene sospesa nel momento in cui inizi a lavorare.

Occupazione

Chi ha un'invalidita' superiore al 46 per cento puo' iscriversi nelle liste speciali di collocamento: offrono la possibilita' di accedere ai posti obbligatori previsti dalla legge numero 482/68 che impone al datore di lavoro privato di assumere un numero di invalidi per un'aliquota pari al 15 per cento del personale in servizio. Lo scorso 25 febbraio la Camera ha approvato in via definitiva il nuovo testo delle Norme per il diritto al lavoro dei disabili che prevede alcune modifiche rispetto al passato.In particolare il nuovo testo approvato nel febbraio del '99stabilisce che i datori che impiegano piu' di 50 dipendenti devono occupare disabili nella misura del 7 per cento.

Valentina Polati - valentina@disabili.com

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