Questo e' lobiettivo primario del Boost, Building on our strenghts together, che significa appunto costruire insieme con le nostre forze, il progetto presentato durante un incontro trasnazionale presieduto da Maria Pia Cozzari.E lei infatti la presidentessa di Antrhopos,la cooperativa sociale di Giovinazzo in provincia di Bari,unica referente per lItalia. A questo piano di lavoro partecipano infatti anche Danimarca , Finlandia,Irlanda e per la prima volta nellambito di un progetto europeo, gli Stati Uniti. Allincontro erano presenti esponenti di ogni organizzazione, in tutto 16 professionisti della riabilitazione;tra i piu' rappresentativi cerano Alan Bruce e Terry Datson, rispettivamente valutatore e manager del programma, provenienti dall'Irlanda, nonche Chrisann Schiro-Geist, direttrice dell'istituto di ricerche sulla disabilita dell'Università dell'Illinois, che vanta un'esperienza inequiparabile in questo campo. Il Boost che si concludera a giugno in Irlanda dopo dieci mesi di lavoro, ha ottenuto un finanziamento di 200 mila euro,circa 390 milioni di lire,grazie ai quali sono stati formati 35 operatori dei cinque paesi aderenti. Al suo compimento verranno presentati un manuale e un cd room interattivo.Saranno questi gli strumenti di lavoro per i formatori, che sono gia una settantina. Anthropos ha inoltre chiesto che vengano istituiti corsi universitari per operatori impegnati nella formazione a distanza. A tal fine sono stati gia contattati i servizi di igiene mentale e le amministrazioni comunali.
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Annalisa Gadaleta
Lisa - lisa@disabiliforum.com