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La Giunta regionale, su proposta dell'Assessore alle politiche sociali Antonio De Poli, ha approvato il piano di finanziamento per l'anno 2001 - circa 485 mila euro equivalenti a miliardo di lire - a favore di quelle Unità Sanitarie Locali che promuovono progetti per l'inserimento lavorativo e sociale dei non vedenti, o con ulteriori minorazioni di natura sensoriale, motoria, intellettiva. Il provvedimento che è potuto diventare attuativvo perchè previsto e finanziato dalla legge 28 agosto 1997 n. 284, relativa alla prevenzione della cecita' e per la riabilitazione visiva e l'integrazione sociale e lavorativa dei ciechi pluriminorati.''I progetti presentati – ha spiegato l’assessore Antonio De Poli - si sviluppano nei diversi ambiti previsti dalla legge. Riguardano cioe' l'inserimento sociale, scolastico e lavorativo prevedendo sia l'istituzione di centri e servizi di educazione permanente che la sperimentazione di modalita' articolate d'intervento nel campo del lavoro''. Con questa deliberazione la Giunta veneta prevede una prima assegnazione, corrispondente al 50% dell'importo, da erogarsi successivamente alla comunicazione dell'avvio del progetto approvato che dovra' avvenire entro e non oltre 60 giorni dall'esecutivita' del presente atto, mentre il restante 50% sara' erogato a saldo, su rendicontazione del progetto realizzato che dovra' avvenire entro 12 mesi dall'avvio dei progetti''.

Valentina Polati - valentina@disabili.com

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