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Per molte persone con handicap motorio l'auto rappresenta una grande risorsa per riuscire ad organizzarsi una vita normale, viste le ancora frequenti barriere ad esse poste per accedere ai servizi pubblici di trasporto. A questo riguardo sono state di recente introdotte alcune agevolazioni fiscali e tributarie. I benefici riguardano solo i portatori di handicap motori: ne sono esclusi, quindi, i portatori di disabilita' intellettiva, psichica e sensoriale. Per usufruire dei benefici previsti e' necessario essere in possesso di una certificazione che attesti la presenza di una menomazione che comporta una ridotta o impedita capacita' motoria. Sono valide le certificazioni rilasciate dagli organi abilitati al riconoscimento dell'invalidita', sia essa civile che per servizi di guerra, sul lavoro, per servizio, per handicap ecc. Sono valide anche le certificazioni in cui la riduzione delle capacita' motorie e' deducibile dalla diagnosi (ad esempio tetraparesi, distrofia muscolare ecc.).E' possibile utilizzare anche la copia dell'istanza di accertamento dell'handicap presentata alla propria ASL, pur se si e' ancora in attesa di risposta o di visita. Infine, in caso di smarrimento della certificazione, e' possibile ricorrere ad una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' in cui l'interessato attesta l'avvenuto riconoscimento dell'invalidita' per ridotte capacita' motorie da parte degli organi competenti.Le novita' più rilevanti sono l'esenzione dal pagamento della tassa automobilistica per i veicoli adattati e l'estensione di tutte le agevolazioni fiscali sia ai titolari di patente speciale che ai familiari di portatori di handicap motorio che abbiano adattato la propria auto. Riguardo al primo punto, la Legge Finanziaria 1998 prevede l'esenzione dalla tassa automobilistica solo per alcuni tipi di veicolo: motocarrozzette, motoveicoli per trasporti promiscuo e specifici, autoveicoli per trasporti promiscuo e specifici. La Detrazione Irpef: e' prevista sia sulla spesa d'acquisto del mezzo che su quella degli accessori necessari all'adattamento. La detrazione e' pari al 19% della spesa sostenuta, può arrivare a un massimo di 35 milioni di lire ed e' applicabile ad auto di qualunque cilindrata. All'agevolazione possono accedere anche i familiari che abbiano un disabile fiscalmente a carico, cioe' convivente e con un reddito imponibile annuo inferiore ai 5 milioni e mezzo di lire. L'IVA agevolata: pari al 4%, e' riservata ai veicoli con cilindrata fino a 2000cc se a benzina, a 2500cc se con motore diesel. Ne hanno diritto: - i titolari di patente speciale per ridotte capacita' motorie e con obbligo di usare speciali dispositivi di guida; - i disabili motori in possesso di idoneita' alla guida che abbiano fatto richiesta di patente speciale; - i disabili motori che per la natura della loro menomazione o perche' minorenni non possono conseguire la patente di guida speciale; i familiari con a carico fiscalmente i disabili motori citati nei 3 punti precedenti.

Valentina Polati - valentina@disabili.com

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