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La situazione lavorativa delle persone con disabilità è sempre un tasto delicato.
Non bastano i buoni esempi, le leggi, le pratiche, quando poi il posto non arriva.
Il settore pubblico fa abbastanza, con le proprie Agenzie?
La sensibilizzazione delle aziende è sufficientemente incisiva? Che tipo di risposte dagli imprenditori?

Le parti sociali si incontreranno per una giornata di convegno organizzato dalla Regione Veneto, dal titolo “Nuove sfide dell'inclusione - Identità, attori e sistema dei servizi per l'integrazione lavorativa delle persone svantaggiate”.

Non c'è motivo di accontentarsi dei dati che si hanno in mano, che pure danno la situazione veneta come la migliore quanto ad occupazione, a confronto con i tassi di occupazione delle altre realtà italiane.
I SIL delle Aziende ULSS ed i Servizi per l'impiego delle Province si siederanno assieme per un pubblico dibattito su cosa si può fare di più e di meglio.
L'invito è aperto a tutti, noi di Disabili.com saremo lì per relazionare a quanti non potranno essere a Vicenza il 16 febbraio.

A presentazione del convegno pubblichiamo in modo integrale l'intervento dell'Assessore Regionale alle Politiche Sociali Sante Bressan.

Il tema dell'inclusione sociale e della partecipazione al lavoro delle persone svantaggiate costituisce una delle principali priorità delle politiche sociali sia a livello europeo che a livello nazionale.

Il processo d'integrazione lavorativa delle persone svantaggiate appare oggi in Veneto molto avanzato ed in ulteriore sviluppo.

La combinazione tra le innovazioni prodotte dalle riforme delle politiche sociali e del lavoro ha dato vita ad un modello d'interventi dinamico, con forte connotazione territoriale, che mette al centro la qualità della vita delle persone più deboli e che si basa su una significativa collaborazione tra i servizi.

Tra gli aspetti maggiormente qualificanti che caratterizzano l'esperienza veneta vanno segnalati l'integrazione strategica ed operativa tra i SIL delle Aziende ULSS ed i Servizi per l'impiego delle Province, l'importante apporto offerto dalla cooperazione sociale d'inserimento lavorativo, il concreto impegno delle parti sociali, dei datori di lavoro, dell'associazionismo.

Tuttavia, le profonde e drastiche trasformazioni organizzative, tecnologiche e di mercato che attraversano il mondo del lavoro, rischiano di penalizzare in particolare i lavoratori svantaggiati, relegandoli ai margini della comunità.

Questa iniziativa si propone di:

  • delineare le caratteristiche dell'attuale scenario di riferimento nel quale si colloca il tema della partecipazione al lavoro delle persone svantaggiate;
  • evidenziare i principali nodi critici e le prospettive di sviluppo degli interventi in questo settore con particolare riferimento al raccordo tra le politiche sociali e quelle del lavoro e alla valorizzazione del ruolo della cooperazione sociale;
  • rilanciare con decisione il processo d'integrazione lavorativa, evidenziando le condizioni necessarie per sostenere l'occupabilità delle persone che vivono una condizione di disagio ed individuando piste di lavoro per il prossimo futuro.

L'integrazione lavorativa chiede e provoca una crescita culturale dell'intera società, fondata sulla concezione della persona svantaggiata quale risorsa.
Per questo ciascuno di noi è chiamato a farsi ogni giorno, negli ambienti di lavoro e di vita, garante dei diritti di cittadinanza di tutti.


INFO

Nella nostra Agenda c’è il programma completo della rassegna.


Sito dell'Osservatorio Regionale Handicap
Responsabile Francesca Succu
Sede: Azienda ULSS 17 Este Osservatorio Regionale Handicap
Tel. 0429 788749/8752
Fax 049 788624
E-mail oss.handicap@ulss17.it


SIL Coordinamento Regionale
Sede: Azienda ULSS 4 Alto Vicentino
Tel. 0445 634611
Fax 0445 634690
E-mail sil@ulss4.veneto.it

Il sito dell'Assessorato è Veneto Sociale.


Per approfondire leggi queste News sull'Integrazione lavorativa:


[Alberto Friso]

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