Menu

Tipografia

Sempre caldo il fronte Fondo per le politiche sociali, che continua a rischiare il dimezzamento, con pesanti conseguenze sui servizi.
Facciamo il punto con le parole di Vasco Errani, Presidente della Conferenza delle Regioni: "Nonostante «il personale impegno ad operare per trovare soluzioni» garantito dal Presidente del Consiglio nel corso dell’incontro del 28 ottobre con le Regioni e le autonomie locali dobbiamo registrare sulla questione del reintegro del fondo sociale un preoccupante silenzio". La risposta attesa da Berlusconi per sciogliere il nodo "Fondo sociale" è slittata a data da destinarsi.
"Purtroppo, nelle riunioni con il Governo che sono seguite a tale iniziativa, non c’è stata nessuna concreta proposta di soluzione al problema", conferma Leonardo Domenici, Presidente dell'associazione nazionale Comuni Italiani.

Lo stato delle cose ha spinto le parti in causa a prendere provvedimenti, e a scendere nuovamente in piazza per far sentire la propria voce.
Due gli appuntamenti nazionali da non mancare. Il primo, il 10 novembre, è organizzato a Roma presso l’Aula Magna del Palazzo dei Congressi alle ore 10,30 da Regioni, Province Comuni e Comunità Montane. "Una nuova ed importante manifestazione aperta a tutte le parti sociali e alla società civile per reiterare il nostro grido d’allarme, riproporre le nostre soluzioni e chiedere nuovamente un confronto serio con il Governo sul reintegro delle risorse destinate al fondo sociale" - dice Leonardo Domenici nella lettera inviata a tutti i sindaci d'Italia.

A distanza di 5 giorni, il 15 di novembre, sarà la Fish (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap) a scendere in Piazza Montecitorio a Roma, alle ore 11.
Obiettivo 1000 carrozzine oltre ai diversamente abili sensoriali, ai genitori dei disabili mentali, e a quanti vorranno essere presenti. Per la partecipazione si faccia riferimento alle proprie associazioni di appartenenza, o ai riferimenti Fish sul territorio.
Commenta Giampaolo Lavezzo, consigliere nazionale della FISH, in occasione della presentazione della protesta in Veneto: "Il nostro è uno stato di perenne mobilitazione: il rischio di tagli al sociale torna ad ogni autunno dagli anni '80 in poi. Così dobbiamo ritenerci soddisfatti se riusciamo a mantenere le nostre posizioni dagli attacchi dei governanti".
Nell'occasione veneta è intervenuto anche l'assessore regionale alle Politiche Sociali Antonio De Poli, che ha confermato l'impegno nella battaglia col governo, rassicurando i presenti per quanto riguarda i fondi sociali in Veneto: "Manterremo il livello dei finanziamenti per il 2005, facendolo rientrare in qualche modo nel bilancio generale".
Una rassicurazione importante, che però non dà tranquillità già per il 2006. Commenta Claudio Sinigaglia, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Padova: "il miliardo di euro previsto per le politiche familiari altro non è che i 500 milioni di taglio del Fondo sociale 2005, sommati a quelli del 2006". E fa notare Piero Ruzzante, parlamentare Ds: "Non ci sono i soldi per il sociale, ma per i decoder digitali sì...".

Per l'occasione la Fish incassa anche l'adesione della Cgil Veneto: lo sciopero nazionale di Cgil Cisl e Uil del 25 novembre farà proprie le istanze delle manifestazioni del 10 e del 15, appuntamenti da non mancare.

Riprendiamo dalla locandina della Federazione Superamento Handicap i punti fondamentali contro cui il fronte dei disabili si sta battendo:

  • la tassazione delle indennità di accompagnamento, che ridurrebbe l'unica fonte certa di assistenza alle persone con disabilità più grave;
  • le pensioni di invalidità pari a 253,35 euro al mese, tredicesima compresa, sotto la soglia di povertà;
  • il dimezzamento del fondo sociale, che impedirà nuovi accessi all'assistenza domiciliare, per la vita indipendente e per il "dopo di noi", causando pagamenti ritardati di mesi per i servizi diurni, taglio dei tirocini lavorativi;
  • i tagli alla scuola sia per l'insegnante di sostegno che per l'eliminazione delle barriere architettoniche;
  • i tagli ai fondi per la eliminazione delle barriere architettoniche che da ben 4 anni garantivano la possibilità di adeguare la propria abitazione;
  • l'assenza di politiche attive per il lavoro disabili;
  • il mancato rispetto di impegni assunti dal governo nel corso del 2003 anno europeo delle persone con disabilità;


INFO:

FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap)
Via Capponi, 178, 00179 Roma
tel. 06 78851262, fax 06 78140307, presidenza@fishonlus.it

Il sito dell'associazione nazionale comuni italiani

Il sito della Conferenza delle Regioni

Vedi anche i seguenti articoli, con cui abbiamo seguito gli sviluppi della vicenda:
FONDO SOCIALE, BERLUSCONI PRENDE TEMPO: VENERDI' LA RISPOSTA

TUTTI INSIEME CONTRO IL TAGLIO DEL FONDO SOCIALE


[Alberto Friso]

Tieniti aggiornato. Iscriviti alla Newsletter!

Autorizzo al trattamento dei dati come da Privacy Policy