La richiesta è di porre fine alla disattenzione del governo regionale e nazionale verso il mondo della disabilità e dei cittadini più deboli
La situazione relativa alla fornitura di ausili ai disabili, come purtroppo molti sanno, in Italia è davvero drammatica, con la conseguente presa in carico delle famiglie di quelle spese che, se da un lato sono necessarie, dall’altro vanno a gravare, in questi tempi di crisi, ancor più sui soggetti già svantaggiati.
E’ in questo scenario che si registra quindi il malumore non solo dei pazienti che giustamente chiedono che i loro diritti di malati vengano rispettati, ma anche dell’intero reparto professionale, che a sua volta chiede risposte concrete e definitive.
Tra le situazioni più incerte, quella del Veneto, dove domani si terrà un sit in di protesta davanti a Palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio Regionale Veneto promosso dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), al quale aderiscono sia associazioni legate al mondo della disabilità , che del comparto orto protesico.
Tra le altre istanze, Fish Veneto chiede al Consiglio che venga affrontata in seduta straordinaria la questione relativa ai finanziamenti per garantire i servizi essenziali alle persone con disabilità grave e agli anziani non autosufficienti.
Nello specifico, Fish chiede al Consiglio Regionale Veneto di:
- Assumere la difesa d’ufficio delle fasce più deboli della popolazione e di respingere la logica dei tagli al sociale per i guasti che provocherebbe
- Costruire il bilancio di previsione 2012 garantendo i servizi essenziali
- Calare severamente la scure sull’inutile e sul superfluo. Nemmeno un euro deve essere sprecato.
L’appuntamento è alle ore 11.00 di domani 26 ottobre davanti Palazzo Ferro Fini ‑¬â€˜ Venezia.
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Redazione
