La prospettiva è drammatica, i disabili devono far sentire la propria voceLe forniture di ausili che il Sistema Sanitario Nazionale dovrebbe fornire ai propri cittadini disabili sono sempre più ridotte. Le spese sono sempre più spesso a carico delle famiglie, sempre più spesso in difficoltà economica.
La situazione appare particolarmente critica in Veneto, regione che fino ad ora aveva sempre puntato all'eccellenza in ambito sanitario, ottenendo dei risultati che l'hanno vista per anni fra le prime regioni italiane in fatto di servizi sanitari e sociali.
Gli operatori del settore e le associazioni di disabili sono seriamente preoccupati per i severi tagli previsti dalla propria Giunta Regionale. Per attuare una mobilitazione massiva si sono incontrati il 1 ottobre a Padova e hanno discusso della drammaticità della situazione.
Al centro del confronto tra utenti, professionisti ed operatori sono le forti criticità dell’assistenza protesica in ambito regionale, ancor più pesanti nel quadro generale della crisi. I convenuti denunciano una assoluta disattenzione del governo regionale e nazionale per il mondo della disabilità e dei cittadini più deboli.
Il progresso civile da un lato, gli effetti dell’ invecchiamento della popolazione dall’altro, imporrebbero servizi più efficienti e rispondenti ai diritti e ai bisogni delle persone. Si assiste invece di fatto a tagli lineari e sconsiderati della spesa, con grave pregiudizio agli stessi livelli essenziali di assistenza.
€˜Oggi abbiamo interlocutori che non vogliono sentire: la nostra voce deve essere più forte‑¬, dice Antonino Russo, Presidente FISH Veneto.
€˜Nel Veneto è da tempo in atto una vera propria deregulation, con prassi diversificate tra USL e USL che producono disomogeneità dell’assistenza ai cittadini nello stesso territorio‑¬ dice Sandro Storelli, Coordinatore dell’Osservatorio Biomedicale Veneto €˜e per contrastare questa deriva il mondo interassociativo della disabilità ha deciso di sviluppare, a partire dalle prossime settimane, una campagna di informazione e sensibilizzazione dei cittadini e di costituire un laboratorio interassociativo per un progetto comune.‑¬
Tra gli altri, sono intervenuti i rappresentanti di AIAS -Associazione Italiana Assistenza agli Spastici, ANFFAS - Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale, FISH - Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap, ADM Areha, Associazione di Imprese Ausili Disabilità Motorie, Ass.I.O.S. CIDOS ‑¬â€˜ Associazione Imprese Ortopediche e sanitarie delle Venezie, Assortopedia - Associazione Nazionale Aziende Ortopediche, ANTOI ‑¬â€˜ Associazione Nazionale dei Tecnici Ortopedici Italiani.
Per info:
OBV - Osservatorio Biomedicale Veneto
CNA Via Croce Rossa n. 56 - 35129 PADOVA
Tel. 049 8062236 Fax 049 8062200
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Redazione
