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5x1000Abbiamo raccolto le dichiarazioni di Auser e del Coordinamento nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato

Il cosiddetto decreto legge "milleproroghe" è stato approvato pochi giorni prima dalla fine dell'anno dal Consiglio dei Ministri recando con sé, nella versione approvata a definitiva,  gli effetti positivi delle proteste organizzate da molte associazioni contro i prospettati tagli ai fondi destinati al 5X1000. Il testo approvato del decreto torna infatti ad attribuire 400 milioni per il 2011 da destinare al 5X1000, di cui però 100 milioni destinati a interventi in tema di sclerosi amiotrofica per ricerca e assistenza domiciliare dei malati. Chiaramente soddisfatte le associazioni.

AUSER - La decisione assunta dal Consiglio dei Ministri di ripristinare nel decreto Mille Proroghe il finanziamento del 5x1000 - ha affermato il Presidente Michele Mangano - , seppure con il vincolo di destinare 100 milioni alla ricerca ed all'assistenza per i malati di Sla, settori sui quali sarebbe stato necessario ed opportuno trovare uno specifico ed adeguato finanziamento, rappresenta un atto di attenzione e sensibilità verso le associazioni di volontariato e dà una risposta positiva alla richiesta avanzata dal Forum del Terzo Settore con l'iniziativa di protesta del 16 dicembre. Sarebbe auspicabile evitare per il futuro il ripetersi dell'incertezza del finanziamento, stabilizzando definitivamente con un provvedimento legislativo questo importante strumento di sussidiarietà fiscale che aiuta le associazioni del volontariato a programmare e realizzare con maggiore continuità ed efficacia il loro intervento nelle comunità ed a favore dei soggetti più deboli della società .

CSV NET - Esprimo soddisfazione per il reintegro delle risorse per il 5X1000 - ha affermato Marco Granelli, presidente di CSVnet, il Coordinamento nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato -. In questo modo i cittadini italiani potranno ancora una volta scegliere a chi dare il 5X1000 delle proprie tasse. Nel 2008 il 35% dei cittadini contribuenti aveva utilizzato questo strumento ed in particolare uno su quattro aveva dimostrato di conoscere e di fidarsi di un ente non-profit a cui aveva scelto di destinare il proprio contributo.
Ora questo sarà possibile anche per i redditi 2010: si tratta di un risultato ottenuto faticosamente, che arriva ultimo fra gli ultimi provvedimenti dell'anno e in cattiva compagnia: restano i tagli ai fondi sociali che la Finanziaria ha confermato nell'ordine del 66% rispetto all'anno scorso. Le risposte ai bisogni dei cittadini e i servizi nel territorio sono a rischio. Ci piacerebbe - ha continuato ancora Granelli - che Governo e Parlamento si ricordassero del volontariato e del non-profit non solo quando ci sono le emergenze, o quando ci sono le iniziative pubbliche, ma anche e soprattutto quando si studiano e si programmano gli interventi, quando si fanno le scelte di bilancio per il futuro del paese.
Chiediamo maggiore considerazione, perché il non-profit riscuote oggi molta fiducia da parte dei cittadini e perché è vicino ai bisogni e alla quotidianità delle persone proprio quando la crisi si fa più sentire e sono necessarie scelte forti. I dati della Banca d'Italia parlano chiaro: aumenta il divario fra ricchi e poveri nel nostro paese, il 10% possiede il 50% delle ricchezze. Speriamo che il Decreto - conclude il presidente di CSVnet - sia celermente convertito in Legge e che nel frattempo si decida di dare al non-profit il 5 per mille delle dichiarazioni 2009: fino ad ora è stato erogato solo quello del 2008, e siamo quindi con due anni di ritardo. La sensazione è che sia ancora una volta il non-profit a fare da banca allo Stato.
Auspichiamo anche che per il 5 per mille ci sia sempre più chiarezza, meno burocrazia, sempre nel rispetto di quelle regole che aiutano i cittadini a scegliere (oggi ancora 3,5 milioni di cittadini, il 25%, non indica la singola associazione ma solo la categoria), non per sentito dire o per la grande pubblicità , ma per sostenere un'associazione che conoscono, di cui si fidano personalmente e per la quale magari fanno anche qualche ora di volontariato.



INFO:

http://www.csvnet.it

http://auser.it


IN DISABILI.COM:

TAGLI AL 5X1000: IL VOLONTARIATO PROTESTA


LE MAMME H CONTRO I TAGLI DEL 5X1000



Redazione

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