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GLI STRUMENTI DELL'INSERIMENTO LAVORATIVO MIRATO

Disabili-com: logo Assessorati al Lavoro

  • Diagnosi funzionale, profilo socio-lavorativo e relazione conclusiva
    Sono i documenti che la commisione sanitaria dell'ausl produce per definire le abilità.
    - Cognitive: prestare attenzione a un compito, memorizzare un'istruzione...
    - Sensoriali e percettive: ad esempio distinguere due attrezzi simili...
    - Motorie, pusturali e funzionali: piegarsi, rimanere in piedi a lungo, afferrare, tirare...
    - Socio-relazionali, come la capacità di lavorare in gruppo
    - Incompatibilità delle minorazioni con particolari ambienti, attività, condizioni di lavoro.
    - Conoscenza e competenza sviluppate nel percorso scolastico e formativo o riabilitativo.
    - Capacità lavorative migliori.
    - Potenzialità lavorative e dei percorsi più adeguati per svilupparle

  • Scheda personale
    L'agenzia per il collocamento dei disabili trascrive su apposite schede personali le informazioni ricevute dalla commissione sanitaria, in modo da avere una conoscenza dettagliata del potenziale lavorativo del disabile.
    Questi dati permettono agli operatori dell'agenzia di proporre al disabile un percorso di orientamento, formazione, qualificazione e specializzazione o, nei casi in è possibile, di avviarlo a un lavoro funzionale alle sue capacità.

  • Analisi dei posti di lavoro
    Questo è il processo di conoscenza che gli operatori della mediazione conducone nell'azienda:
    - Struttura e organizzazione funzionale,
    - Organizzazione del ciclo di produzione,
    - Analisi delle posizioni di lavoro e delle capacità lavorative richieste,
    al fine di stabilire quali doti dovrà possedere il lavoratore per vivere in quell'impresa, relazionarsi con gli altri che vi lavorano e portare a termine il lavoro assegnato.

  • Convenzioni
    Le aziende che sono soggette agli obblighi della legge 68, e anche quelle non soggette, possono stipulare una convenzione con gli uffici provinciali per il collecamento dei disabili al fine di concordare i tempi e le modalità di assunzione dei disabili. La convenzioni prevedono:
    - Chiamata nominativa
    - Misure di selezione
    - Agevolazioni, incentivazioni fiscali e rimborsi
    - Misure di accompagnamento da parte dei servizi di mediazione al lavoro
    - Programmi di formazione sia all'interno che all'esterno dell'azienda
    - Programmazione dei tempi dell'assunzione
    - Tempi di prova più lunghi di quelli contrattuali, incentivi e agevolazioni per l'azienda.

  • Programma di inserimento lavorativo mirato
    E' il programma che viene attuato a seguito di una chiamata numerica o nominativa, quando il lavoratore e l'impresa mostrano fin dall'inizio un elevato grado di compatibilità, non è necessario ricorrere a qualche forma di accompagnamento e il lavoratore può essere collocato in azienda senza particolari misure di mediazione.

  • Tirocinio di formazione e di orientamento
    Quando un disabile ha necessità di acquisire esperienza, orientarsi nel mondo del lavoro o deve ancora assumere il ruolo di lavoratore ovvero ha necessità di acquisire autonomia, può essere inserito in un programma di tirocinio formativo e di orientamento, finalizzato all'assunzione. Nel primo caso, al termine del tirocinio, l'azienda è vincolata all'assunzione, ma può computare il tirocinante tra i lavoratori disabili da assumenre già durante lo svolgimento del tirocinio.
    I tirocini di formazione e di orientamento devono essere supportati da adeguate forme di consulenza psico-socio-educazionale, quali:
    - Tutoraggio
    - Monitoraggio
    - Accompagnamento
    - Supervisione 

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