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Lavoro disabili carrozzinaNella ricerca di lavoro, essenziale è €˜mettere in vetrina‑¬ le proprie competenze. Ad esempio iscrivendosi a siti web dedicati

(Publiredazionale)
Inflazione che incombe, imposte che non lasciano tregua, e disoccupazione incalzante. E’ questo il panorama dei nostri giorni, ed è per questo che è fondamentale affilare tutte le frecce al nostro arco, per trovare lavoro. Diversi sono gli strumenti che permettono a chi sta cercando una occupazione, di emergere. E al di là del sempre ottimo passaparola, è di fondamentale importanza far conoscere e mettere in luce le proprie competenze.

Al di là dell’invio del proprio cv ad aziende, all’iscrizione di Centri per l’Impiego e quant’altro, è necessario proporsi e candidarsi facendosi conoscere globalmente, sfruttando le potenzialità della rete. A questo proposito, si stanno diffondendo alcuni siti internet che hanno la funzione di mettere in comunicazione domanda ed offerta.

RICERCA SUL WEB - Uno di questi è Experteer, portale adatto alla ricerca di lavoro in Italia ed Europa. La cosa che lo differenzia da altri siti simili, è il fatto di essere progettato specificamente per persone che cercano lavoro con una qualifica superiore e background accademico: si rivolge quindi a professionisti manager e dirigenti. Se sei un candidato, puoi dunque iscriverti in maniera gratuita, per accedere alle oltre 90.000 offerte di lavoro inserite da responsabili delle risorse umane, nelle quali sono comprese le richieste di personale appartenete alle categorie protette. Qui puoi effettuare una ricerca delle offerte, in base al tipo di mansione o alla città , alla funzione, all’azienda o al settore.

Se sei in cerca di lavoro, la cosa fondamentale è poi €˜metterti in vetrina‑¬. E su Experteer è proprio quello che puoi fare: inserendo il proprio profilo è possibile quindi venire contattati direttamente da Head hunter che siano interessati alle tue qualifiche. I base agli obiettivi di carriera inseriti, puoi essere informato via e-mail sulla presenza di offerte di lavoro che possano fare al caso tuo. La funzione benchmark retributivi ti permette poi di calcolare lo stipendio medio di una certa posizione e confrontarlo con quello che guadagni.

ASSUNZIONI DISABILI - Questi, dunque, gli strumenti. Ma quanto al lavoro? Gli ultimi dati ci dicono che negli anni è migliorata la percezione della persona con disabilità al lavoro, e gli sforzi ne hanno prodotto un maggiore accesso al mercato occupazionale. Maggiore accesso, quindi, ma per meno tempo. Secondo i dati di un sondaggio Isfol (Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori ) del 2012, gli avviamenti al lavoro sono sì aumentati, ma la tipologia prevalente di contratti vede rapporti a tempo determinato.

COLLOCAMENTO MIRATO - Ricordiamo che la legge di riferimento è la 68/99, la quale prevede l’inserimento lavorativo di persone disabili e delle categorie protette tramite collocamento mirato. In particolare, le aziende da 15 dipendenti in su sono tenute ad assumere all’interno del loro organico almeno un lavoratore disabile. Le tranche di assunzione seguono poi in questo modo: due lavoratori per un organico dai 36 ai 50, e il 7% del totale dei lavoratori quando si superano i 50 dipendenti. La legge prevede delle esenzioni a questo obbligo, e riguarda le aziende con procedure di mobilità , cassa integrazione o che stanno effettuando procedure di ristrutturazioni industriali. Per poter accedere al collocamento mirato e ai suoi servizi, la persona disabile deve essere iscritta presso dei registri provinciali presentando le opportune certificazioni rilasciate dalle autorità preposte (Commissioni Usl, Inail).


IN DISABILI.COM:

LAVORO DISABILI

ALLA RICERCA DI UN’OCCUPAZIONE SENZA DISCRIMINAZIONI, CON DIVERSITALAVORO


Redazione



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