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L'A.N.M.I.C. è l'Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili e si occupa di presentare le pratiche presso gli Uffici della Pubblica Amministrazione (Inps, Prefettura, Enti locali, ASL, Provveditorati agli Studi, etc.) e ne segue l'iter burocratico per garantire il rispetto delle norme a favore degli invalidi, fornendo una consulenza gratuita
agli associati.
L'associazione è nata nel 1956 ed è stata decretata nel 1978 Ente Morale, cioè ente cui la legge affida compiti di tutela e di rappresentanza per tutti gli invalidi civili italiani.

La sua struttura burocratica a livello nazionale si raccorda a livello regionale e locale  tramite  funzionari e professionisti particolarmente qualificati:

  • il Centro di Legislazione sociale e rapporti con il Parlamento;
  • l'Ufficio Relazioni Esterne e la rivista  "Tempi Nuovi";
  • l'Ufficio Tutela Sociale che garantisce l'applicazione dei benefici di legge previsti per la categoria;
  • il Dipartimento per l'Educazione scolastica e la Formazione degli operatori scolastici;
  • l'Ente nazionale per la promozione sportiva disabili (E.N.P.S.Di) che comprende 54 società sportive, 84 comitati provinciali, 19 sedi regionali e 10 mila tesserati;
  • l'Ufficio Esteri per i rapporti con la CEE e le organizzazioni internazionali;
  • Dipartimento per l'abbattimento Barriere Architettoniche e Trasporti;
  • Dipartimento Lavoro e Cooperative integrate.
  • IS.FOR.D.D. (Istituto Formativo per Disabili e Disadattati Sociali).
  • la cooperativa sociale B " Gabbiano nel sole".

La Presidenza Nazionale e Direzione Generale a Roma
Via Maia, 10 - Tel. 06/76900100
Via Crescenzio, 2 - Tel. 06/6872380.

La sede Regionale è a Milano in Via Dogana 2, con i seguenti numeri telefonici:
02/865883
02/865598
02/86463824
Fax 02/8052366
E.mail dogana@anmic-invalidicivili.itinfo@anmic-invalidicivili.it
Sito Web www.anmic-invalidicivili.it


A Gloria Stea Carboni, presidente della Lega emancipazione handicappati, abbiamo chiesto di illustrarci alcune novità di quest'anno.
Intendiamo sviluppare nel prossimo triennio una rete di servizi territoriali a favore delle persone disabili, un piano di sviluppo delle prestazioni di consulenza all'invalido civile che consistono in interventi di ascolto, orientamento e accompagnamento ai servizi e tutela, sia in fase di accertamento dell'invalidità, sia durante le fasi di erogazione delle indennità e delle pensioni.
Abbiamo attivato un centralino telefonico e  un servizio di consulenza on-line.
Chiamando lo 02/865598 si possono ottenere tutta una serie di informazioni relative alle pratiche di invalidità, alle indennità, ed inoltre ci occupiamo anche di orientamento al lavoro.

Ci può spiegare di cosa si tratta?
Abbiamo predisposto un servizio di assistenza per coloro che sono iscritti nelle liste di collocamento obbligatorio e che appartengono alle categorie protette.
In questo periodo i Centri per l'impiego stanno inviando a tutti i disoccupati delle lettere di invito perchè si presentino ai Centri, per essere informati sugli interventi per facilitare l'ingresso nel mondo del lavoro. Saranno svolti dei colloqui individuali con ognuno dei disoccupati presenti per aggiornare il curriculum vitae.
Durante i colloqui viene consegnata una Pin card e si presenta il catalogo degli Enti accreditati dalla Regione e dalla Provincia, che sono in grado di aiutare i disabili ad inserirsi o reinserirsi nel mondo del lavoro.
L'ANMIC è uno degli enti accreditati e noi abbiamo predisposto un servizio di tutoraggio, che seguirà il disabile sia in fase di orientamento che poi nella prima fase di integrazione in azienda.
I consulenti di orientamento messi a disposizione dell'ANMIC aiuteranno i disabili nel passaggio da disoccupato a occupato, ad analizzare quelle che sono le caratteristiche personali, le sue competenze e i bisogni professionali, valutando anche il mercato del lavoro e l'offerta formativa.
 
Il servizio è gratuito e prevede:

  1. Colloquio di accoglienza, ove si predisporrà il curriculum vitae del disabile e si daranno informazioni sulle opportunità di lavoro.
  2. Formazione orientativa consistente in un corso di 150 ore per imparare a usare il computer, a navigare in internet, a inviare e ricevere la posta elettronica.
    Si  darà la possibilità di verificare direttamente le offerte di lavoro e inviare la richiesta di impiego e il curriculum.
  3. Consulenza orientativa, ove il consulente aiuterà la persona a comprendere meglio le sue attitudini e le sue capacità lavorative.
  4. Accompagnamento al lavoro, ove si individueranno i candidati più idonei alle aziende che si rivolgono a Handimpresa. per richieste di personale disabile.
  5. Tutoraggio all'impiego ove si supporterà il disabile nella prima fase del lavoro.  

Chi è interessato ai servizi di orientamento al lavoro dell'ANMIC può segnalarlo all'Operatore del Centro per l'impiego, che prenoterà questo servizio attraverso il Portale 181 collegato via  internet con l'ANMIC.

Chi non avesse ancora ricevuto la lettera di convocazione del suo Centro per l'Impiego, può comunque sollecitare gli operatori per essere convocato, dicendo di essere interessato agli interventi previsti dal Decreto Legislativo 181/2000.

Chi invece si trova nella condizione di non poter lavorare, ma è costretto a essere iscritto alle liste del collocamento per poter percepire l'assegno di invalidità previsto dalla Legge 118/1971, deve indicare al Centro per l'impiego che la cancellazione del suo nominativo dalle liste del collocamento è un atto scorretto e illeggittimo, perché non rispetta quanto stabilisce la legge 68/1999, "Norme per il diritto al lavoro dei  disabili". Infatti l'art. 10 comma 6 stabilisce:
6. La direzione provinciale del lavoro, sentiti gli uffici competenti, dispone la decadenza dal diritto all'indennità di disoccupazione ordinaria e la cancellazione dalle liste di collocamento per un periodo di sei mesi del lavoratore che per due volte consecutive, senza giustificato motivo, non risponda alla convocazione ovvero rifiuti il posto di lavoro offerto corrispondente ai suoi requisiti professionali e alle disponibilità dichiarate all'atto della iscrizione o reiscrizione nelle predette liste

Riteniamo importante segnalare che i nostri consulenti legali sono a disposizione di tutti coloro che vogliono avere ulteriori chiarimenti in merito ai problemi sopra indicati.

Il desiderio e la necessità di trovare un lavoro finiscono a volte per disorientare, portando a muoversi in tutte le direzioni possibili, nella convinzione che questo aumenti le nostre possibilità.
Forse, invece, sarebbe meglio restringere il campo d'azione e puntare su obiettivi più precisi, ma come farlo?
Quando si cerca lavoro, ma non si sa quale, quando ci si vorrebbe specializzare ma non si sa quale corso di formazione scegliere, il motivo è da ricercarsi nel fatto che probabilmente non abbiamo chiaro il nostro progetto professionale.
Ed è proprio in questo che ci aiuta un percorso di orientamento al lavoro:

  • A definire il nostro progetto professionale
  • A realizzare un piano d'azione per riuscire nella nostra impresa.
    La definizione di un progetto professionale è sempre la mediazione tra ciò che noi desideriamo e le richieste e le opportunità della realtà esterna.

Un percorso di orientamento può durare da 2 a oltre 4 colloqui.
Il servizio è gratuito ed è su appuntamento.

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