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E' stata ribaltata dalla Corte d'appello del Sudafrica la sentenza che aveva dichiarato Oscar Pistorius colpevole di omicidio colposo per la morte della fidanzata, Reeva Steenkamp, uccisa dal campione il 14 febbraio 2013. Secondo i giudici della Corte, si tratterebbe quindi di omicidio volontario.

Attualmente il campione paralimpico stava scontando agli arresti domiciliari, dopo un anno in carcere, i cinque anni  della condanna di primo grado. Ora è praticamente certo che l'uomo dovrà tornare in carcere.
Rispetto all'accaduto, Pistorius si era sempre difeso dicendo di aver sparato credendo che si trattasse di un ladro introdottosi in casa, ma nelle motivazioni la Corte ha affermato che Pistorius avrebbe dovuto prevedere l'impatto che avrebbero avuto i quattro proiettili sparati a distanza ravvicinata contro la porta del bagno di casa, nel quale si trovava la ragazza.