È stato presentato dal ministro del Turismo Brambilla il Manifesto del Turismo accessibile , risultato del lavoro della Commissione ministeriale sul turismo accessibile.
Il comitato, coordinato da Giorgio Medail, ha individuato i dieci principi fondamentali sui quali si deve basare il turismo, che deve essere €˜attento ai bisogni di tutti‑¬.
La persona nella sua accezione più completa, con i suoi specifici bisogni, è un cittadino e un cliente che ha diritto a fruire dell'offerta turistica in modo completo e in autonomia, ricevendo servizi adeguati e commisurati a un giusto rapporto qualità prezzo. Questo è il primo punto del Manifesto del turismo accessibile,
Premessa del €˜decalogo‑¬, la definizione di turismo accessibile come "un turismo attento ai bisogni di tutti", vale a dire bambini, anziani, mamme che spingono i passeggini, persone con disabilità che si muovono lentamente, che non vedono, o non sentono, che hanno allergie o difficoltà di tipo alimentare.
L’accessibilità deve coinvolgere il turismo nella sua totalità , dai trasporti alle iniziative culturali, dall’albergo ai musei. Deve essere un’opportunità di crescita e di indotto commerciale per tutti gli operatori.
Il Ministero ha dichiarato che intende monitorare l’accessibilità italiana da nord a sud, e promuovere il cambiamento culturale in tutta Italia.
Per info:
Il manifesto del turismo accessibile