
A quanto pare la condanna nel nostro Paese non è stata sufficiente, poiché stamattina Vannoni è stato fermato nella sua casa di Moncalieri (Torino) con l’accusa di aver proseguito all’estero (in particolare in Georgia) la somministrazione di questa terapia – dimostrata del tutto inefficace – a pazienti che sarebbero stati reclutati, in Italia, anche via internet e social.
Vannoni, indagato a Torino, è ora accusato di associazione per delinquere aggravata dalla transnazionalità, truffa aggravata, somministrazione di farmaci non conformi quanto alle attività di trattamento di gravi malattie neurodegenerative. Secondo quanto riportato dalle agenzie, le persone malate arrivavo a pagare anche 27mila euro per potersi sottoporre alle infusioni del metodo Stamina.
In disabili.com:
METODO STAMINA BOCCIATO DAL COMITATO SCIENTIFICO: NON AVREBBE CONSISTENZA SCIENTIFICA