La nuova struttura sarà il primo Centro pubblico in Italia a utilizzare le metodologie diagnostiche sviluppate di recente presso l'Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara, e sperimentate, nei programmi spaziali governativi, dall'astronauta italiana Samantha Cristoforetti durante la missione spaziale internazionale dell'anno scorso, riferisce l'associazione in una nota. "Si tratterà del primo centro nel quale saranno disponibili tali nuove tecnologie diagnostiche, non invasive, meno operatore-dipendente, basate su misure oggettive, e quindi confrontabili nel tempo" ha detto Zamboni. "Soprattutto quest'ultimo punto rappresenta un reale vantaggio per i pazienti e per i medici che li seguono - ha precisato - poiché con il sistema dei criteri Doppler inizialmente introdotto 7 anni fa non si era ottenuta la necessaria riproducibilità diagnostica". Il Centro sarà operativo - all'inizio un giorno a settimana - entro qualche mese.
Fonte: AdnKronos Salute