Con un tempo di 1:05.82, i due azzurri sono seguiti allo slovacco Krako (guida Broznam) in 1:05.22 e all’oro del canadese Marcoux (guida Leitch) in 1:04.22.
Si tratta della medaglia più importante della carriera di questi due giovanissimi: diciotto anni Giacomo e diciassette Fabrizio, che si sono conosciuti sui banchi di scuola.
I due, felicissimi per il risultato raggiunto, hanno voluto dedicare questa vittoria alle popolazioni colpite dal terremoto: «Per noi è importante mandare un saluto e un messaggio di speranza per tutti i nostri connazionali vittime del terremoto e di tutti i problemi che si stanno abbattendo su di loro. Speriamo che questo nostro risultato, che è la realizzazione di un sogno di un ragazzo nato con problemi alla vista, gli dia una spinta per rialzarsi».
Foto di Andrea Carloni