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leone marinoI leoni marini protagonisti di sessioni di pet therapy per bambini autistici. È l´esperimento, primo in Europa, avviato dall´ospedale San Carlo (IDI) insieme allo Zoomarine capitolino. Il progetto, partito ad aprile con le prime sedute, per un anno coinvolgerà due gruppi di quattro bambini tra 8 e 14 anni affetti da autismo. «Il contatto con animali inconsueti e imponenti - afferma Davide Moscato, professore di neuropsichiatria infantile e responsabile del Centro cefalee dell´Idi - può determinare una forte spinta emozionale nei bambini autistici e aiutarli con il supporto di terapisti a migliorare la loro comunicazione col mondo esterno».
Si tratta del «primo esperimento del genere in Europa», nato dall´incontro delle esperienze in Pet Therapy del gruppo di lavoro guidato da Davide Moscato e del know how ventennale di Zoomarine, riconosciuto a livello internazionale per gli alti standard qualitativi nella gestione dei mammiferi marini. Questo perché se il soggetto autistico tende a chiudersi in se stesso, l´incontro con animali che ai suoi occhi appaiono stupefacenti può aiutarlo a uscire dall´isolamento. I bambini coinvolti possono vivere esperienze intense e insolite grazie all´impatto emotivo che potrebbe suscitare il contatto con animali sorprendenti, come per esempio un leone marino di 400 chili.


Fonte: Repubblica.it 16-05-2010