Si tratta del «primo esperimento del genere in Europa», nato dall´incontro delle esperienze in Pet Therapy del gruppo di lavoro guidato da Davide Moscato e del know how ventennale di Zoomarine, riconosciuto a livello internazionale per gli alti standard qualitativi nella gestione dei mammiferi marini. Questo perché se il soggetto autistico tende a chiudersi in se stesso, l´incontro con animali che ai suoi occhi appaiono stupefacenti può aiutarlo a uscire dall´isolamento. I bambini coinvolti possono vivere esperienze intense e insolite grazie all´impatto emotivo che potrebbe suscitare il contatto con animali sorprendenti, come per esempio un leone marino di 400 chili.
Fonte: Repubblica.it 16-05-2010