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Col progetto "ImbarcABILI" venti persone con disabilità , tra paraplegiche e amputate, si sfidano in una gara di pesca d'altura nel Mare Adriatico su barche da pesca di oltre 7 metri

Disabilità e vita attiva sono sempre più conciliabili, in primis grazie a strumenti e ausili dedicati (si pensi, ad esempio, alla carrozzina per portare persone paraplegiche su sentieri di montagna), ma ancor prima grazie alla intraprendenza di chi prova a superare ostacoli. Ad esempio portando persone con paraplegia o amputazioni in barche da pesca.

E’ quello che succederà nel prossimo appuntamento di "ImbarcABILI", il nuovo progetto di Mattia Cattapan, fondatore dell'associazione CROSSabili e Alvaro Dal Farra, campione di motocross e freestyle: tra pochi giorni a Marina di Porto Levante (RO) una ventina di persone paraplegiche o amputate provenienti da tutta Italia sperimenteranno la pesca sportiva in mare aperto e si sfideranno in una gara di pesca di pesca d'altura nel Mare Adriatico.

I partecipanti saranno ospitati per l’intera giornata del 22 maggio da una quindicina di imbarcazioni da pesca lunghe oltre 7 metri, mentre 30 volontari accompagnatori risponderanno a tutti i loro bisogni sia in mare sia sulla terraferma. 

«Grazie alla collaborazione con il Club Levante Fishing Club di Porto Viro che organizza una delle gare d'altura basata sulla pesca Catch&Release più importanti d'Europa, e al supporto del presidente Giorgio Mura, abbiamo contattato i proprietari delle imbarcazioni che si sono resi disponibili a ospitare gratuitamente quest'iniziativa – ha dichiarato Mattia Cattapan –. Ovviamente tutte le strutture sono accessibili e in grado di garantire la sicurezza dei partecipanti». 

Quella del 22 maggio è solo la prima tappa di "ImbarcAbili", il cui obiettivo è di offrire l'occasione di vivere una giornata in barca diversa dal solito dove chi parteciperà sarà protagonista e non semplice spettatore. Al termine della giornata i vincitori della gara di pesca allo sgombro verranno premiati. «Ci divertiremo insieme, dimostreremo che anche chi presenta delle disabilità può indossare i panni del pescatore e vivere il mare» concludono il fondatore di CROSSabili e il campione di motocross. 

cattapan e dal farraCHI È CROSS ABILI

CROSSabili è un'associazione no profit che promuove una serie di attività finalizzate all'inclusione, alla condivisione, al divertimento, all'autonomia e allo sport per persone con disabilità. Fondata da Mattia Cattapan, classe 1990 di San Martino di Lupari, disabile dal 2013, dopo un terribile incidente durante una gara di enduro, che lo ha reso paraplegico. La sua grande passione per i motori gli ha dato la forza di reagire e dare vita a CROSSabili. Mattia oggi è il primo atleta disabile in Italia che gareggia contro atleti normodotati nella categoriaKart Cross. Nel 2020 è stato testimonial della Mille Miglia per una mobilità senza barriere.

Nella foto a fianco, Mattia Cattapan (a destra) con Alvaro del Farra (a sinistra)


Per info:

www.crossabili.it

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