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Fare rete è un modus operandi che gli operatori del turismo accessibile dovrebbero fare proprio in misura sempre maggiore. E, in parte, già lo fanno. Si discuterà proprio dell’offerta turistica accessibile e integrata nel territorio veronese nel convegno “Il turismo accessibile veronese – Modelli di sviluppo” in programma domenica 23 ottobre, in Gran Guardia a Verona a partire dalle ore 18.

locandina convegno verona accessibileAscoltare, letteralmente, i lieviti mentre svolgono la loro preziosa opera nella fermentazione del vino. Toccare i terreni sui quali le viti crescono, toccare gli strumenti con cui si lavora in cantina per produrre il Soave, tuffarsi nei profumi del vino prima di assaporarlo. Un viaggio multisensoriale che rende accessibile a tutti, anche a chi ha difficoltà visive, il turismo enogastronomico nell’Est veronese, tanto da diventare il fulcro di un pacchetto per weekend dedicati a cibo, vino, relax all’insegna della completa fruibilità.
Si tratta di una delle proposte di turismo accessibile delle quali si discuterà in sede di convegno, che è rivolto a tutti, ma in particolare agli operatori economici e turistici, per far conoscere le opportunità di un turismo rivolto alla persona e ai suoi bisogni, accessibile anche a coloro che esprimono esigenze speciali, derivanti da disabilità, difficoltà di movimento legate all’età, intolleranze o allergie alimentari.

Porteranno la loro testimonianza:
- la  sommelier Chiara Mattiello, che conduce le visite ad alcune cantine dove si produce il Soave nel pacchetto turistico accessibile “In Vino Soavitas”;
- la guida turistica Manuela Uber, che conduce tour accessibili nel cuore di Verona;
-un responsabile dell’Hotel Roxy Plaza di Soave, struttura che ha aderito a corsi di formazione professionali per migliorare l’accoglienza dei turisti con disabilità;
-Marco Ceccherini, presidente dell’Associazione Inchiostro di Bergamo, che presenterà una app multimediale per visite turistiche accessibili a tutti.

Ad aprire il convegno, patrocinato dal Comune di Verona, dai consorzi InSoave e Verona Network e che sarà moderato dalla giornalista dell’Arena Elena Cardinali, saranno Fabio Lotti e Marco Andreoli, i soci fondatori di “Yeah!”, che da anni fornisce servizi per l’accessibilità e l’inclusione, dalla fruibilità del web e dei servizi digitali, alla formazione del personale, e che ha organizzato l’incontro.

L’ingresso è gratuito. In sala sarà disponibile il servizio di interpretariato in Lingua dei Segni Italiana.

Per info:

www.progettoyeah.it
info@progettoyeah.it