E’ stata presentata a Bolzano pochi giorni fa, nella sede aziendale della Si-Mo, Sicurezza & Mobilità , la guida €˜Percorsi e segnali tattili - Sistema Loges‑¬. Si tratta di un agile libriccino che ha lo scopo di fornire indicazioni per il corretto approccio e impiego di percorsi idonei alla mobilità autonoma di non vedenti ed ipovedenti.La conferenza di presentazione è stata organizzata e aperta da Luciana Fiocca, direttrice dell’Ufficio provinciale per persone con disabilità e invalidi civili, e da Christine Clignon, coordinatrice Si - Mo del Centro per la consulenza e documentazione sull’eliminazione delle barriere architettoniche, che hanno illustrato la guida e presentato alcuni esempi concreti di progettazione che tiene presente delle difficoltà di chi ha limitazioni. Durante l’incontro infatti Nikolaus Fischnaller e Sandra Benolli, del Centro Ciechi St. Raphael, hanno guidato alcuni dei presenti lungo un percorso Loges simulato, mettendo i partecipanti nelle condizioni in cui ogni giorno si trovano i non vedenti e cercando di far comprendere quali sono le reali difficoltà che essi incontrano.
Il concetto di accessibilità degli spazi è di sovente identificato con il termine barriere architettoniche, ma quando si parla di disabilità e di limitazioni non si fa sempre riferimento all’impossibilità di una persona in corrozzina di superare un ostacolo in autonomia. Per alcuni tipi di utenza, quali le persone con disabilità sensoriali ad esempio, le barriere sono rappresentate dall’impossibilità di poter percepire qualsivoglia ostacolo.
Ecco perchè è stata creata questa brochure: ricordare in particolare ai costruttori quei tipi di problemi che a volte vengono dimenticati o non considerati.
FONTE: Alto Adige del 29-04-2010
[Redazione]