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alex hunt tennista disabileA tre anni la folgorazione per il tennis, di fronte a due mostri sacri della terra rossa come Chris Lewis e John McEnroe, poi lo sforzo, l’impegno e la fatica per costruire, mattone dopo mattone, quella strada che lo portasse verso il proprio sogno, oltre e nonostante la sua disabilità.

La storia è quella di Alex Hunt, classe 1993, una protesi al braccio sinistro e la volontà di ferro che gli ha appena fatto conquistare il primo, fondamentale punto nel ranking ATP ed entrare così nella classifica dei tennisti professionisti. Lui, che è senza il braccio sinistro, per il quale utilizza, fin da piccolissimo, protesi che di anno in anno sono “cresciute” con lui, permettendogli di condurre una vita normale.

Nato in Nuova Zelanda, da quando ha imbracciato la racchetta ha avuto un solo sogno: il Grande Slam. Ora il primo fondamentale e significativo risultato lo ha portato ad accedere al novero dei big del tennis, primo tennista con disabilità ad entrare nella classifica dei professionisti mondiali. La strada è certamente lunga, il primo obiettivo è centrato, e intanto Alex continua a spingere in avanti i suoi sogni: una partita con il suo idolo Roger Federe, per dirne uno.

Qui sotto, un servizio su Alex Hunt



Foto: Facebook