Con l’obiettivo di favorire un maggiore accesso a libri, giornali e quotidiani da parte delle persone cieche e con disabilità visive (in Europa stimate in oltre 30 milioni, ndr), il Parlamento Europeo ha approvato nella giornata di ieri una nuova legislazione che rende meno stringenti gli obblighi relativi al diritto d’autore.
Le nuove regole permetteranno a persone non vedenti e loro organizzazioni di non dover più chiedere il consenso del titolare dei diritti per produrre libri in formato e altro materiale stampato accessibile (vedi quali Braille, audiolibri e stampa a caratteri ingranditi ), inoltre favoriranno una migliore circolazione transfrontaliera ed un sistema di indennizzo opzionale per gli editori coinvolti.
Con questo voto, che diventerà normativa Ue non appena il Consiglio europeo darà la sua approvazione finale, Strasburgo allinea la legislazione Ue agli impegni internazionali previsti nel quadro del trattato di Marrakech firmato dall'Ue nel 2014.
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