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la giornata nazionale del brailleLa Giornata nazionale del Braille è stata istituita con la legge del 3 agosto 2007, ed oggi, 21 febbraio 2010, si celebra la sua terza edizione.

La Giornata Nazionale del Braille è considerata dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano una solennità civile, un appuntamento che contribuisce a dare maggiore valore al sistema inventato da Louis Braille, il genio francese divenuto cieco in seguito ad un incidente nel laboratorio del padre a soli tre anni. La data è stata scelta perché coincide con la Giornata mondiale della difesa dell’identità linguistica promossa dall’Unesco, l'organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura.

Tommaso Daniele, presidente dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, è un sostenitore del Braille, e da anni si batte per diffonderlo, soprattutto nelle scuole. Il Braille, conosciuto dal 25 per cento di giovani e adulti ciechi, che lo abbinano ai nuovi apparecchi di lettura sonora, alle sintesi vocali, agli audiolibri. Le nuove tecnologie non sono concorrenziali al Braille, i due linguaggi collaborano, sono complementari. La tecnologia sta portando una rivoluzione nella vita dei ciechi, nella loro autonomia. Permette di navigare su internet, leggere testi che tradotti in Braille sarebbero troppo voluminosi e costosi. Ma il Braille resta una forma diretta di accesso alla comunicazione fondamentale per noi ciechi.

La Giornata nazionale del Braille ha l'obiettivo di coinvolgere non solo la cittadinanza attraverso iniziative dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti, ma anche le istituzioni politiche, le autorità scolastiche e i mass media, per conoscere da vicino i problemi di integrazione dei non vedenti.

Per l’occasione, l’Unione italiana dei ciechi e ipovedenti di Parma, con la collaborazione di Comune di Parma ‑¬â€˜ Agenzia per le Politiche a favore dei Disabili con a capo l’assessore Giovanni Paolo Bernini e Università degli Studi di Parma ‑¬â€˜ Servizio Le Eli-che per studenti e studentesse Disabili e Fasce deboli coordinato dalla delegata del Rettore Emilia Caronna, ha allestito la mostra-laboratorio €˜Il Braille e la sua storia‑¬.
La mostra, che include le moderne tecnologie di comunicazione per non vedenti, sarà allestita presso la Biblioteca Civica in vicolo Santa Maria 5 in locali pienamente accessibili e sarà visitabile per tutta la giornata del 21 febbraio dalle ore 9.00 alle ore 22.00.

La mostra vuole proporsi anzitutto agli operatori delle scuole e agli studenti come preziosa occasione per approfondire e familiarizzare con strumentazioni e metodologie tanto necessarie al successo di numerosi ragazzi con gravi disabilità visive nel loro quotidiano impegno formativo e in prospettiva di una effettiva integrazione nel mondo di tutti. Si ricorda che l'Italia è l'unico Paese al mondo che ha scelto l'integrazione generalizzata dei disabili nella scuola di tutti, come diritto pieno ed incondizionato. Sono circa 30 mila i giovani ciechi e ipovedenti che nel nostro Paese frequentano le scuole pubbliche e private (dalla materna alle superiori)

Nell’ambito della mostra sarà possibile visitare anche €˜Le tavole del cielo‑¬, un percorso alla scoperta del cielo e del trascorrere del tempo.
Un percorso entro una stanza per scoprire quello che non si può racchiudere tra le mura: il cielo, i pianeti, le stelle e le stupende costellazioni.
Il percorso è formato da Tavole a rilievo che illustrano vari oggetti celesti, prodotte dal Museo della Scienza di Boston e stampate dalla Stamperia Braille Nazionale di Boston.
Queste tavole astronomiche sono state corredate da tavole con informazioni scientifiche realizzate in Braille e a stampa per ipovedenti.
Informazioni scientifiche, percorso e allestimento di questa parte della mostra sono state a cura della associazione culturale Googol.
Presso la mostra, sarà inoltre possibile iscriversi al corso di Braille, che verrà realizzato gratuitamente in autunno presso la sede dell’U.I.C. di Parma, in via Bixio 47/a.

Per info:
uicpr@uiciechi.it