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Essere un ragazzino e venire bullizzato e preso in giro dai compagni di classe a causa del proprio aspetto o della propria “scarsa popolarità” può minare anche il più forte degli animi.
Sta circolando tantissimo in queste ore il video nel quale  Keaton Jones, un ragazzino americano, racconta in lacrime le vessazioni quotidiane che subisce a scuola.

La domanda che continua a fare Keaton, che ha una vistosa cicatrice sulla testa, conseguenza dell’operazione per un tumore col quale è nato,  è:  Why? – Perchè?

“Giusto per curiosità, perché fanno i bulli? Qual è il punto? Fa male. Mi prendono in giro per il mio naso, mi dicono che sono brutto, che non ho amici. A pranzo mi hanno gettato il latte addosso, mi hanno messo il prosciutto nei vestiti e mi hanno lanciato il pane. Non mi piace quello che mi fanno, né quello che fanno agli altri, perchpè non va bene. Le persone sono diverse:  non devono essere criticate per questo. Non è colpa loro.”
“Se ti prendono in giro sii forte. E’ difficile, ma forse un giorno andrà meglio”, chiude fra le lacrime.

Il video di questo ragazzino ha fatto il giro del web, e tante sono le star di cinema e musica (da Jennifer Lopez a Justin Bieber. Da Snoop Dogg a Chris Evans e Katy Perry) che stanno mandando, con hashtag #standwithkeaton, messaggi di solidarietà a Keaton, in nome di una lotta al bullismo quanto mai urgente.


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