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Matteo seduto senza aiuto dei fisioterapisti(Publiredazionale)

Il 25 marzo 2009, dopo un parto cesareo di emergenza, Matteo Cortellini viene al mondo a Cremona, tre settimane in anticipo. Pesa solo 1.950 grammi. La causa: durante gli ultimi mesi della gravidanza la sua crescita si è arrestata. I medici emettono la diagnosi: tetraparesi di terzo tipo.

Matteo - un combattente
Dopo la nascita Matteo riesce a bere solo dopo numerosi tentativi. Ha problemi con il succhiare. Sin da subito, però, mostra il suo carattere e convince anche le infermiere: "Il piccolo Matteo è un combattente." La famiglia decide di sottoporre il bambino a fisioterapia per due volte alla settimana. La mamma di Matteo, Cristina Gazzina, afferma: "La nostra fisioterapista si dà molto da fare, ma due sedute a settimana sono troppo poche, soprattutto per bambini come Matteo che spesso hanno problemi polmonari e quindi perdono l'unità terapeutica." Matteo fa la fisioterapia che passa l'ASL. Lo stato qualche cosa fa, ma è insufficiente.

fisioterapia all'adelicenter ADELI riaccende la speranza
Un'amica della nonna di Matteo racconta ai genitori dell'innovativo programma terapeutico del centro di riabilitazione in Slovacchia. Anche un altro fisioterapista che ha seguito privatamente Matteo per un anno e un amico, padre di un figlio che ha fatto in Florida delle terapie simili, consigliano l'ADELI Medical Center. La decisione è presa: ad agosto 2013 la famiglia visita l'ADELI per la prima volta. Qui ci sono fino a quattro terapisti in equipe a lavorare assiduamente con il piccolo Matteo di quattro anni, per due settimane intere. Seguono altri soggiorni a maggio 2014 e febbraio 2015. Dopo ogni soggiorno all'ADELI Medical Center Matteo mostra dei netti miglioramenti.

Seduto dritto per 20 secondi senza aiuto
Il progresso più grande è avvenuto all'ADELI: "Matteo e riuscito a stare seduto da solo per 20 secondi senza essere aiutato dai terapisti - per due volte", afferma entusiasta la mamma di Matteo. Grazie a loro ha imparato a muovere in maniera controllata la testa e il collo, ad usare le sue mani in modo coordinato e nuove sequenze di movimento. "Questi apparenti piccoli progressi sono per noi dei grandi progressi. Li abbiamo ottenuti con l'aiuto di ADELI", dice la mamma di Matteo: "Sappiamo che Matteo deve ancora lavorare molto."

matto fa fisioterapia all'adelicenter Miglioramenti cognitivi
La mamma di Matteo aggiunge: "Lo psicologo dello sviluppo svizzero Jean Piaget sostiene che un adeguato sviluppo motorio porti ad un adeguato sviluppo cognitivo. Corpo e mente diventano una cosa sola. Mi piace che all'ADELI Medical Center con l'aiuto delle unità terapeutiche si miri ad ottenere miglioramenti sia corporei sia cognitivi." I risultati si vedono anche sul piccolo Matteo: già con le prime terapie all'ADELI la sua pronuncia è migliorata.

Come funziona ADELI?
La "sindrome da cosmonauta", che corrisponde alla nota sindrome ipocinetica, porta a disturbi motori e muscolari, all'atrofia dei muscoli e delle ossa e ad altri deficit neurologici. Gli astronauti ne soffrono a causa della Adelimancanza di gravità e di movimento nella stazione spaziale. Nelle persone con disturbi spastici e altre menomazioni corporee questo fenomeno compare ugualmente, perché il loro apparato motorio non viene stimolato. Con l'agopuntura e gli impacchi caldi e freddi i muscoli del paziente vengono sciolti prima che l'allenamento abbia inizio. In questo modo il sistema nervoso centrale danneggiato viene stimolato globalmente, contribuendo in maniera notevole al processo di guarigione. La cura presso l'ADELI permette la stimolazione e l'attivazione del cosiddetto sistema antigravitazionale funzionale, che nelle persone sane regola il movimento in presenza di normale forza di gravità. I pazienti imparano (nuovamente) a sedere da soli, a stare in piedi o a camminare.
L'intenso programma di terapie viene creato individualmente per ogni paziente e contiene terapia manuale, riflessoterapia e massaggi terapeutici per tutto il corpo. Dall'estate 2011 viene utilizzata anche una camera di ossigeno iperbarica, grazie alla quale i neuroni dormienti vengono nuovamente attivati.

Studio: I progressi nel trattamento di paralisi cerebrali infantili
Nella primavera del 2013 il Prof. Franz Gerstenbrand, un neurologo austriaco riconosciuto in tutta Europa, ha pubblicato uno studio scientifico sui progressi legati ai trattamenti presso l'ADELI Medical Center. Sono stati osservati dettagliatamente i risultati delle terapie somministrate a 100 bambini presso l'ADELI Medical Center. Si è appurato che tutti i pazienti hanno fatto significanti progressi dal punto di vista della loro salute.

Il Centro Medico ADELI di Piešt'any
Al momento il Centro Medico ADELI in Slovacchia cura ben 120 pazienti al mese. Il trattamento di ogni paziente è individuale. Piešt'any si trova a quasi 80 chilometri da Bratislava e a 160 chilometri da Vienna ed è ben conosciuto per le terapie del movimento.


Per ulteriori informazioni:fisioterapia all'adelicenter

ADELI Medical Center
Hlboka 47, Piestany, Slovacchia
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