Vervoort aveva, proprio in occasione delle Paralimpid di Rio, annunciato l’intenzione di ricorrere all’eutanasia, se l’aggravamento della sua malattia non le avesse più reso la vita sopportabile. Alla BBC, nel 2016, aveva detto: "a volte mi sento molto molto male, mi vengono delle crisi epilettiche, piango e grido dal dolore".
L'eutanasia è autorizzata e regolata dalla legge belga, e Vervoort nel 2008 aveva firmato e predisposto i documenti che le avrebbero consentito in futuro di fare ricorso a questa pratica.