La nuova direttiva, che dovrà essere adottata dai Paesi Membri entro il 25 ottobre 2013, prevede che ad uniformarsi siano i dati che permettono di identificare facilmente il paziente, il medico prescrittore e il prodotto prescritto, si tratti sia di farmaci che di dispositivi medici.
Si tratta di una importante soluzione in particolare per i malati cronici e rari, che potranno in questo modo veder loro riconosciuto il diritto a viaggiare, senza il rischio di rimanere senza quelle medicine per loro essenziali.
Fonte: Quotidianosanità
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