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i diritti alzano la voceIl welfare non va abbattuto, ma riformato. E per sensibilizzare l’opinione pubblica, le Istituzioni, i partiti e i media decine di organizzazioni della società civile e tantissimi operatori e cittadini, il 27 febbraio prossimo, in molte città italiane scenderanno in piazza, organizzeranno eventi, raccoglieranno firme nella prima mobilitazione nazionale promossa dalla campagna €˜I diritti alzano la voce‑¬. Perché problemi come la disoccupazione, la povertà , la non autosufficienza e la tutela di diritti fondamentali, come quello all’istruzione e alla salute, richiedono nuove risposte e forti investimenti, attesi ormai da troppo tempo. Come dice lo slogan della mobilitazione: €˜Cara politica, sui bisogni delle persone non ne hai azzeccata una!‑¬.

Numerose le organizzazioni che hanno aderito alla campagna: Antigone, Arci, Arciragazzi, Associazione Città visibile, Associazione Familiari Alzheimer Pordenone Onlus, Associazione Welcome, Auser, Centro Iniziative e Ricerche Euromediterraneo (Cirem) - Napoli, Comitato Diritti Civili delle Prostitute, Comunità Saman, Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (Cnca), Emmaus Italia, Erit Italia, Eurocare Italia, Federazione Internazionale €˜Città sociale‑¬ - Campania, Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap (Fish), Federazione Italiana Organismi per le Persone senza Dimora (fio.PSD), Federazione Scs/Cnos - Salesiani per il sociale, Forum Droghe, Gruppi di Volontariato Vincenziano - Aic Italia, Ires Campania, Jesuit Social Network (Jsn) Italia, Lunaria, Movi, Movimento Rinnovamento democratico, Solidarietà e Cooperazione - Cipsi.

Il messaggio che si intende lanciare è chiaro e semplice: €˜Il welfare è nato per garantire uguaglianza e giustizia sociale, tutelarci dai rischi e dalle difficoltà che tutti incontriamo nella vita. Proprio per questo dobbiamo renderlo più moderno ed efficace. Eliminare gli sprechi è possibile e doveroso, ma smantellare il nostro sistema di sicurezza sociale renderebbe la vita di tutti noi molto più dura.‑¬
Nell’occasione verranno presentate €˜10 proposte per un’Italia civile‑¬, sulle quali viene promossa la raccolta di firme.
Definire con un accordo tra Stato e Regioni i livelli essenziali garantiti per legge, estendere l’indennità di disoccupazione a tutti coloro che perdono il lavoro e limitare fortemente i contratti precari, varare misure di sostegno per la povertà ‑¬¦sono solo alcune delle proposte. Per leggere tutte le altre potete accedere al sito web dedicato.

Per info:
www.idirittialzanolavoce.org

[Redazione]