Giancarlo era un ragazzo meraviglioso. Era amato da tutti, dai giovani, dai bambini, dagli anziani. Volergli bene era semplice, naturale. Il suo laboratorio era pieno di allegria, un viavai di presenze quotidiane, legate da un raro affetto fraterno. Giancarlo era un artista, nelle sue mani gli oggetti prendevano forma, vita. Se n’è andato all’improvviso, in un respiro.
La sua tragica scomparsa ha lasciato questa grande €˜famiglia‑¬ attonita, sgomenta, piegata da un dolore intollerabile, che il tempo non è riuscito in alcun modo ad attutire. I suoi innumerevoli amici sono ancora lì, un po’ orfani, un po’ stanchi, carichi di rabbia. Ma della rabbia sono riusciti a fare tesoro, per spenderla nel suo nome, tenendo in vita la sua arte, i suoi lavori, i suoi progetti. Così, nel giro di qualche mese sono riusciti a riunirsi in un comitato, ad organizzare una serie di eventi, a portare in mostra le sue opere, a coinvolgere le scuole in un concorso.
Soprattutto, però, sono riusciti a lanciare una gara di solidarietà per l’acquisto di un mezzo per il trasporto delle persone disabili, da mettere a diposizione del comune di Luzzi, il piccolo centro della provincia di Cosenza in cui vivono. Chiunque lo desideri può partecipare alla raccolta per l’acquisto di questo mezzo, anche con un piccolo contributo, tramite Poste pay o bonifico. Tutte le operazioni legate a questo acquisto saranno documentate tramite la pagina facebook dedicata all’evento, in modo da garantire la massima trasparenza.
Alcune persone non ci sono più. Altri sono qui, nel bisogno. Per i primi non possiamo fare molto, se non illuminarne il ricordo. Agli altri, invece, possiamo illuminare il sorriso, anche con un piccolo gesto.
Grazie a chi vorrà aderire.
Tina Naccarato