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AISLA revoca la manifestazione di protesta del 4 aprile a Montecitorio contro i tagli ai Fondi per le Politiche Sociali e per le Non Autosufficienze che solo ieri era stata confermata.  A tale proposito, riceviamo e pubblichiamo di seguito il comunicato stampa dell’associazione.

E’ arrivata solo nella tarda serata di ieri, a seguito della trattativa con il Sottosegretario on. Biondelli e il Ministro Poletti, l’ultima e decisiva dichiarazione del Ministero delle Politiche Sociali che annuncia la revoca del taglio di 214 milioni al Fondo per le PoliticheSociali, riportandolo a 313 milioni di euro. Un impegno sostanziale che si aggiunge a quello di poche ore prima in cui confermava il reintegro, da parte delle Regioni, del Fondo Nazionale per le Non Autosufficienze che, per il 2017, dovrà essere di 500 milioni complessivi.

Contrariamente a quanto concordato, infatti, le promesse annunciate al Tavolo Tecnico Interministeriale di ieri mattina non erano state completamente confermate dal Ministero che, con un comunicato stampa del primo pomeriggio, annunciava solamente il ripristino del FNA. Mancava, però, l’impegno più importante del Governo a ripristinare i 214 milionidi euro tolti al Fondo Nazionale per le Politiche Sociali. Questo il motivo per cui AISLA non solo aveva mantenuto fermo il presidio ma aveva anche avviato le opportune interlocuzioni che si sono concluse con il comunicato stampa diramato ieri sera dal Ministero.

L’impegno del Ministro Poletti scongiura, finalmente, i due pesantissimi tagli che erano statidecisi nell’intesa tra Stato e Regioni del 23 febbraio scorso e che avevano indotto le associazioni ad annunciare una protesta di piazza.

AISLA ha così deciso di revocare la manifestazione di protesta prevista per il 4 aprile a Montecitorio indetta insieme a UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), Viva La Vita Italia Onlus, Famiglie SMA (Genitori per la ricerca sull’atrofia muscolare spinale), ConSLAncio onlus, ASAMSI (Associazione per lo Studio delle Atrofie Muscolari Spinali Infantili) e CAMN (Coordinamento Associazioni Malattie Neuromuscolari).

Massimo Mauro, presidente di AISLA, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, afferma: “E’ stata accolta la nostra richiesta e il Ministero delle Politiche Sociali si è impegnato pubblicamente di fronte agli Italiani a non tagliare le risorse destinate all’assistenza dei disabili e dei malati gravi non autosufficienti. Non scendiamo in piazza, ma rimaniamo in stato di agitazione. Continueremo a lavorare e a vigilare perché i fondi siano effettivamente confermati e arrivino nelle case delle famiglie che hanno bisogno di questo aiuto fondamentale”