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Un assegno di 25mila euro per identificare e testare nuove soluzioni domotiche e tecnologiche per l'autonomia delle persone con disabilità in ambiente lavorativo e domestico


La domotica riveste già una grande importanza nell’autonomia delle persone con disabilità, grazie ad una serie di strumenti che rendono possibili o meno complesse anche le più semplici azioni quotidiane. Ora un recente bando intende sostenere la realizzazione di nuove soluzioni domotiche e tecnologiche in grado di favorire l’autonomia delle persone con disabilità in casa e al lavoro.
Si tratta del progetto messo in campo dalla LIUC - Università Cattaneo di Castellanza che, con il supporto della cooperativa sociale Solidarietà e Servizi di Busto Arsizio e con Confcooperative Insubria, ha pubblicato il bando per un assegno di ricerca allo scopo.

L’ateneo mette a disposizione un assegno di ricerca di circa 25 mila euro con l’obiettivo di identificare le principali problematiche che le persone disabili incontrano in ambienti domestici e di lavoro, effettuare scouting di tecnologie e applicazioni che possano essere installate in sicurezza e, non ultimo, testare le soluzioni trovate all'interno dell'i-FAB per poi introdurle in un contesto abitativo.

Per accedere al bando è necessario essere in possesso del diploma di laurea o di laurea specialistica / magistrale. La domanda di ammissione deve essere inviata tramite pec all’indirizzo ufficio.concorsi@pec.liuc.it entro il prossimo 30 settembre.

Il modulo e il regolamento del bando di selezione sono disponibili qui: https://www.liuc.it/ufficio-concorsi/selezione-assegnisti-di-ricerca/.

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