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ileana argentin in sciopero della fameLe buche di Roma sono ormai diventate “leggenda” e argomento su cui si arriva a fare dell’ironia. Ma la condizione dissestata del manto stradale della capitale, oltre ad avere causato già incidenti mortali, mette a rischio anche il diritto alla mobilità di chi, con disabilità, si serve della sedia a rotelle.
Per  richiamare forte l’attenzione sul problema, la ex deputata Ileana Argentin ha iniziato lunedì 9 luglio uno sciopero della fameallo scopo di ottenere da parte della giunta Capitolina e della Sindaca l'eliminazione delle buche che impediscono a noi disabili di spostarci in città”. Ribadisce Argentin: “Grave la situazione degli attraversamenti, in quasi tutte le periferie romane le strisce bianche, non esistono più”.

Da qui la decisione di iniziare, sotto controllo medico, uno sciopero della fame, nonostante una patologia grave che le causa una forte disabilità, “affinchè qualcuno prenda dei provvedimenti. Noi non possiamo scegliere e neanche i nostri genitori. E' impossibile per chi ha dei deficit motori scendere dalle carrozzine. Un buon Sindaco non dovrebbe dimenticarci!".
Aggiunge Argentin: “Soprattutto i non vedenti vivono questa difficoltà perché a causa delle buche hanno perso tutti i loro punti di riferimento sulle strade. I percorsi tattili sono distrutti. Con le carrozzine, soprattutto quelle che vanno spinte, le persone non ce la fanno perché superare una buca è sicuramente molto più difficile che camminare e spingere una sedia a rotelle su un asfalto liscio”.

Intanto, la sindaca Raggi, in occasione della presentazione del Disability Pride del prossimo 15 luglio, lunedì ha dichiarato che è stata avviata una "mappatura vera delle barriere architettoniche in città. E' fondamentale poter iniziare a capire le priorità per coprire in maniera complessiva tutta la città quando arriveranno le risorse".
Raggi ha anche ricordato alcune iniziative già attuate a favore dei cittadini romani con disabilità, come la priorità nell'accesso ai servizi anagrafici comunali (ad esempio, le carte di identità elettroniche potranno essere fatte a vista) e “la creazione di una task force della polizia locale che per novanta giorni ha sanzionato con intensità tutte le violazioni che riguardavano le soste sulle rampe e sui parcheggi per disabili. Sono state già elevate mille sanzioni".

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