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Nel pomeriggio di oggi è stato bocciato in Aula al Senato il testo del ddl Zan. Con 154 voti favorevoli, 131 contrari e due astenuti, sono passate le richieste di Lega e Fratelli d’Italia di non passaggio all'esame degli articoli che compongono il Disegno di legge, che era invece stato approvato dalla Camera.

Ricordiamo che il testo del DDL prevedeva l’estensione dell’ambito di applicazione delle sanzioni già previste dalla Legge Mancino, che già puniva gli atteggiamenti e i comportamenti discriminatori relativi all’etnia, alla razza e alla religione, anche alle discriminazioni relative all’identità di genere, al sesso, all’orientamento sessuale e alla stessa disabilità.
Il ddl Zan aveva ricevuto l’appoggio anche della FISH, Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, che si era espresso a favore del testo.

In merito alla bocciatura odierna del testo da parte del Senato, il commento del Presidente nazionale UILDM - Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare Marco Rasconi: - “Siamo molto delusi che la politica non abbia voluto fare questo passo. Il Ddl Zan è uno strumento per tutelare tutte le fragilità, e questo blocco parla dell’educazione e la civiltà che sono alla base della vita di un Paese.
Serve una presa di posizione forte. Ancora una volta le persone con disabilità vengono fatte passare come vittime. L’uguaglianza è un diritto di tutti!”.

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