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comitato italiano paralimpicoAbbattere le barriere, non solo quelle fisiche, ma anche e soprattutto quelle psicologiche e sociali, a cominciare dalla scuola, attraverso lo sport. Da questa idea semplice ma spesso complessa nella realizzazione prende le mosse il progetto regionale del CIP Emilia Romagna, che in tutta la regione coinvolge quest’anno oltre trecento scuole e che per il secondo anno torna anche a Ferrara.
A cominciare dalla Scuola secondaria di I grado €˜Istituto comprensivo Don Milani‑¬, sede distaccata di Cona, dove questa mattina a tagliare il nastro d’inizio del progetto €˜Una barriera in meno - 2‑¬ hanno voluto prendere parte in tanti: l'atleta Lorenzo Major, campione di scherma in carrozzina, canoa, basket e tiro a segno; il consigliere nazionale CIP e presidente del Canoa Club Ferrara Mauro Borghi; la responsabile del plesso Patrizia Tartari; il dirigente scolastico Giovanni Roncarati; il docente di educazione fisica e coordinatore del progetto Fabrizio Berveglieri.
Oltre ai protagonisti di questa avventura, gli studenti della classe che dopo questo primo incontro saranno coinvolti, con l’ausilio di un gruppo composto da insegnanti, psicologi e tecnici CIP, in lezioni pratiche di basket in carrozzina.
Con il progetto del CIP infatti, ente cui spetta la promozione e diffusione dell’attività sportiva tra le persone, sono i ragazzi €˜normodotati‑¬ a imparare le regole e le abilità necessarie agli sport adattati ai disabili, trovando così un’occasione unica per toccare con mano la realtà dei loro compagni disabili, imparando a conoscere e mettere in pratica le diverse abilità necessarie per fare sport assieme. Un impegno congiunto, quello di sport e scuola, la cui importanza è stata sottolineato questa mattina dai rappresentanti dell’istituto Don Milani, al secondo anno con questo progetto e impegnati fortemente nell’obiettivo dell’integrazione. Tanto che nel pomeriggio il progetto ha preso il via, questa volta con il nuoto, anche per una classe della scuola primaria dell’istituto Don Milani.
Introdotto a Ferrara per la prima volta lo scorso anno scolastico, quest’anno il Progetto del Comitato italiano paralimpico verrà realizzato in dodici scuole per un totale di 18 classi e circa 40 studenti disabili, insieme ai loro compagni. Il progetto del CIP Emilia Romagna coinvolge in tutta la regione circa 300 classi per circa 6 mila studenti tra i 6 e in 18 anni. La media regionale è di circa 1.300 studenti disabili nelle scuole di ciascuna provincia. A Ferrara gli studenti disabili iscritti alla scuola dell’obbligo sono circa 1000.

Per info:

Ufficio stampa Comitato italiano paralimpico dell'Emilia Romagna
ciper.comunica@gmail.com

[Redazione]