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mani che segnano in lis La battaglia dei sordi milanesi si è conclusa con una vittoria. A fine ottobre, guidati dall'ENS (Ente nazionale sordi), i sordomuti del capoluogo lombardo erano scesi in piazza per chiedere al Comune il ripristino dei servizio di interpretariato in lingua dei segni (LIS) nei casi di bisogno (dalle cause legali e consulti medici). La denuncia riguardava anche il taglio del contributo annuale all'ente: era stato tagliato di due terzi nel 2012, e ancora non era previsto per quest'anno.

La protesta ha  dunque portato i suoi frutti, dato che il Comune, nell'ultima seduta dello scorso dicembre, ha stanziato a favore dell'Ens 60mila euro per interventi a favore delle persone sorde e corsi di formazione rivolti a operatori, familiari e cittadini che vogliano imparare la lingua dei segni. Ma non solo.
E' stato anche lanciato un bando da 40mila euro per "abbattere le barriere della comunicazione" in musei e uffici pubblici attraverso l'interpretariato il LIS. Il bando è aperto a enti e associazioni che possano fornire visite guidate in mostre e musei e operatori che aiutino i sordi ad accedere ai servizi, dall'anagrafe al Welfare. Scadenza il 21 gennaio.


Per info sul bando:
Settore Servizi per le Persone con Disabilità, Salute Mentale e Domiciliarità
Servizio Coordinamento Servizi Residenziali, Semiresidenziali/Diurni
Via S. Tomaso, 3 - 20121 Milano
tel. 02 884 63076 - fax 02 884 54050
claudio.carcano@comune.milano.it



Fonte:  http://www.ilgiornale.it