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ovoviaQuella dell'inaugurazione dell'ovovia di Venezia somiglia sempre più a una storia infinita. Vi avevamo annunciato che a Venezia, a partire da gennaio 2013, sarebbe stata pronta l’ovovia, l’impianto progettato per persone disabili che avrebbe permesso di attraversare il Canal Grande. Ma l’ovovia si è bloccata di nuovo e dunque non entrerà in servizio.

Si allungano così i tempi d’attesa per il dispositivo che dovrebbe permettere il passaggio da una sponda all’altra del Canale. Un impianto che di fatto potrebbe rendere più accessibile la città di Venezia, la cui costruzione, però, non ha mancato di sollevare proteste. In particolare un gruppo di veneziani, ideatori del sito Venessia.com, lo ritengono un progetto inutile e costoso, e nei giorni socrsi, per contestarne la realizzazione, hanno messo in piedi una singolare protesta armati di sci ai piedi e snowboard.

Matteo Secchi, portavoce di  Venessia.com, afferma al Gazzettino che l'ovovia â‚¬ËœÈ uno scandalo dell'amministrazione precedente. Bastava un servoscala, una soluzione a norma per aiutare i diversamente abili e soprattutto che non avrebbe previsto ulteriori costi‑¬.

Dal Comune fanno sapere che «non è attualmente possibile indicare una data in cui la struttura sarà fruibile dal pubblico». Rimaniamo dunque in attesa in merito all’entrata in servizio dell’ovovia e aspettiamo gli esiti del processo a seguito delle indagini del procuratore regionale, Carmine Scarano, relative ai costi dell'opera cresciuti enormemente fino a 1.802 milioni di euro che, a quanto pare, non sono sufficienti per il funzionamento dell’opera.

Fonte: il Gazzettino

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