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anzianiSentire dolore, ma non riuscire a spiegarlo, con le parole. E' spesso questa la difficoltà che gli anziani incontrano, quando si trovano davanti al medico. Si stima che l'80% degli ultrasessantacinquenni soffra di dolore,  ma la maggior parte degli anziani non sa rappresentarlo al medico, con difficoltà conseguenti nella diagnosi,  dunque nella cura. Se la difficoltà da parte dell'anziano è di più difficile risoluzione, qualcosa si può fare invece sul fronte del secondo interlocutore, aiutandolo a comprendere il dolore geriatrico.

"Una comunicazione davvero efficace tra lo specialista e il paziente anziano - dichiara Domenico Maugeri, Associato di Geriatria dell'Università di Catania - deve tendere anzitutto a sconfiggere la rassegnazione che spesso gli anziani manifestano nei confronti del dolore, perché non è vero che questo sintomo sia per così dire intrinseco alla terza età . Il dolore si può combattere, purché i geriatri siano in grado di farlo con la terapia appropriata".

E' con l'obiettivo di ricostruire questo scambio comunicativo, che è partito il progetto itinerante  "Come", per il trattamento del dolore negli anziani. Si tratta di un tour che girerà la penisola, nel quale un team di geriatri e specialisti che si occupano di pazienti anziani terranno lezioni ai medici per insegnare loro a comprendere il dolore dell'anziano, e aiutarlo a raccontare il proprio sintomo, diventando dunque parte attiva della terapia.

Dopo l'appuntamento dei giorni scorsi a Catania e Torino, il progetto farà tappa a Genova, Firenze, Bologna, Bari, Milano, Perugia, Roma e Treviso.  


Fonte: Quotidianosanità