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parcheggio_disabiliQuella contro il parcheggio abusivo nei posti riservati ai disabili, è una battaglia che si combatte da tempo, e ha visto mettere in campo i più differenti strumenti, utili a stanare i cosiddetti furbetti del parcheggio. Ora arriva anche la tecnologia  a dare man forte in questa lotta: la Sicilia è infatti la prima regione italiana a sperimentare i "Tutor Park".

Si tratta di un dispositivo che, grazie a un microchip installato sul posteggio riservato ai disabili, rileverà e segnalerà direttamente alle autorità competenti se l'autovettura posteggiata vi si trova lì a ragione, o in maniera abusiva.
 
Il Tutor Park  è costituito da due elementi: un dispositivo elettronico installato sull'area del parcheggio, e uno tascabile, per l'automobilista, che dal primo deve venire riconosciuto.  Il primo,  alimentato da un piccolo pannello fotovoltaico collocato davanti al parcheggio H, riconosce in modo univoco il "badge attivo" assegnato al disabile, che è identificato grazie al congegno tascabile, dal quale corrisponde l'identità dell'utente , autorizzato o meno a parcheggiare nello spazio riservato. 
Qualora Tutor Park dovesse rilevare la presenza di una sosta abusiva, manderà comunicazione tramite GPS direttamente al comando locale di polizia municipale, che invierà la pattuglia per la verifica in loco.
 
Attualmente il Tutor Park è stato installato in via sperimentale a Ficarazzi, piccolo comune in provincia di Palermo, prima di essere esteso  -  si spera - ad altri comuni dell'intera penisola.


Fonte: www.ilvostro.it

PER SAPERNE DI PIU' SU TUTOR PARK:


Il parcheggio per disabili mai abusivo

IN DISABILI.COM:

PARCHEGGIO DISABILI: ANCHE IN ITALIA OK AL CONTRASSEGNO EUROPEO