L'iniziativa predeve la possibilità per le persone cieche di utilizzare i bidoni dei rifiuti per la raccolta differenziata porta a porta, con l'aiuto di alcuni codici simbolici tattili sui bidoni. Grazie a codici in scrittura Braille i bidoni, che solitamente sono diversificati per colore, saranno così riconoscibili al tatto anche alle persone cieche, che saranno in grado di buttare la spazzatura nel giusto contenitore. Una maggiore autonomia, quindi, per la persona disabile, ma contemporaneamente anche un tentativo di educare i più piccoli, grazie all'apposizione di un ideogramma identificativo a fianco della scritta in Braille.
Il progetto, che è stato voluto dall'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti della sezione di Forlì-Cesena, è il primo nel suo genere in Italia ed in Europa.
Un'iniziativa da copiare!