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logo omino con fogliNon sono dati incoraggianti quelli che emergono dal quattordicesimo Rapporto Pit Salute a cura di Cittadinanzattiva-Tdm, basatosi su 23.524 segnalazioni nell’annualità 2010, circa i tempi totali per il riconoscimento dell’invalidità

Il quadro mette subito in evidenza la problematicità del processo: rispetto al 2009, con un 9,1%, le segnalazioni al Tribunale dei diritti del malato per quanto riguarda l’invalidità civile nel 2010  sono aumentate fino a toccare quota 10,3%. L’esito dell’accertamento è definito un vero percorso a ostacoli nel 35% dei casi per il 2010, contro il 28,2% del 2009.

Il ricorso al Tribunale riguarda in gran parte il mancato riconoscimento dell’accompagnamento, che rappresenta il 47,8% delle  segnalazioni dei cittadini, i quali si devono poi scontrare col problema maggiore: i tempi, che sono motivo del 50% delle segnalazioni relative all’invalidità . Tempi che riguardano sia l’iter burocratico (di cui si denuncia la lentezza nel 26% dei casi), sia quello per ottenere benefici e agevolazioni spettanti (con un 23,8%).

Secondo le stime, in totale l’attesa per il riconoscimento si attesta sui due anni e mezzo:  per la prima visita si attendono in media di 5 mesi e mezzo, 9 mesi e mezzo sono necessari per il verbale di invalidità /handicap e infine 11 mesi e mezzo per l’erogazione delle indennità economiche.

Fonte: Agenzia Asca del  10-11-11

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