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ricerca scientificaNasce a Milano il primo laboratorio nazionale interamente dedicato allo studio dei processi di demielizzazione e remielizzazione, fondamentali nella patogenesi della sclerosi multipla, interamente finanziato dalla Fism. Il progetto è stato presentato questa mattina a Roma nel corso del convegno in occasione della Terza giornata mondiale della sclerosi multipla. Il nuovo laboratorio partirà presso l'Inspe, l'Istituto di neurologia sperimentale dell'ospedale San Raffaele di Milano e sarà diretto da Giancarlo Comi. A coordinare i lavori sarà , invece, Carla Taveggia, prima assegnataria nel 2007 della borsa di studio "Rita Levi Montalcini- Costruire una carriera".

"Il laboratorio in realtà esiste dal 2008, ma oggi grazie al supporto della Fism possiamo dare continuità al lavoro, il finanziamento ci permette infatti di portare avanti i nostri progetti almeno per altri tre anni- spiega Taveggia-. L'obiettivo principale del nostro laboratorio è di studiare i meccanismi che regolano la formazione della mielina, in particolare siamo interessati a capire quali sono le proteine espresse dal neurone e dalle cellule gliali che controllano la formazione di questo processo.. Questi segnali sono particolarmente importanti- aggiunge- perché essenziali per il corretto sviluppo e il mantenimento della guaina melinica".

Quest'anno, invece, il premio "Rita Levi Montalcini 2011" è stato assegnato alla ricercatrice Francesca Gilli, per il suo studio sui meccanismi immuno-biologici della gravidanza, una condizione fisiologica che spesso induce nelle pazienti una situazione di remissione clinica della malattia. "Sono partita dall'osservazione clinica del fatto che durante la gravidanza le pazienti stanno meglio. Il nostro obiettivo è ora di individuare quali sono i meccanismi alla base di questo importante beneficio al fine di trarre un vantaggio terapeutico". La senatrice e premio Nobel Rita Levi Montalcini ha voluto inviare un messaggio in occasione della giornata. "Le tematiche affrontate nell'ambito delle ricerche perseguite- sottolinea Montalcini- hanno ottenuto e continuano a ottenere eccellenti risultati, non soltanto a livello di ricerca di base ma anche e soprattutto per la salute delle persone affette da questa grave patologia".


Fonte: Redattore Sociale