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LOGO lavoro disabiliDue obiettivi: da un lato creare occupazione, seppur consapevoli che i posti disponibili sono comunque pochi per un comprensorio di 14 comuni, e dall’altro impiegare un patrimonio da sempre ritenuto una ricchezza dall’amministrazione locale come quello dell’Azienda agricola Volpares, lavorando due ettari di campagna a lavanda e per la produzione di miele.
Il progetto si chiama "Fattoria sociale" ed è stato votato unanimemente dai comuni dell’Ambito distrettuale di Latisana (UD), che diventa così attore principale dell’intervento che vede partner l’Ass 5 della Bassa friulana e Ersagricola spa, la società regionale che attualmente ha in gestione l’intera azienda Volpares.

«È un nuovo modello di welfare locale sostenuto da una forte sinergia fra comuni, Azienda sanitaria, aziende agricole e cooperative sociali attraverso il modello della fattoria sociale, la prima realizzata nella Bassa friulana» ha spiegato Franco D’Altilia, assessore alle politiche sociali del comune di Palazzolo dello Stella e ideatore del progetto, presentando lo stesso assieme al sindaco di Latisana, Micaela Sette presidente dell’assemblea dell’Ambito.
«L’idea nasce dall’esigenza di trovare inserimenti lavorativi per soggetti portatori di disabilità partendo da una prima impostazione triennale con sostegno pubblico/privato e la possibilità di impiegare 5 borse lavoro. Dopo tale periodo la €˜fattoria‑¬ sarà in grado di sostenersi da sola con il ricavato delle lavorazioni, potendo assumere queste cinque persone e dando l’opportunità di creare altre 5 borse lavoro».
«Riteniamo importante sottolineare che in un momento di crisi i comuni dell’Ambito hanno trovato dei fondi da destinare a favore dell’occupazione per le categorie cosiddette deboli ‑¬â€˜ ha detto il sindaco Sette ‑¬â€˜ certo cinque nuovi posti non risolvono la crisi però sono un segnale di impegno e di impostazione per il futuro».


Fonte: Messaggero Veneto