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non_vedenteAl Policlinico A. Gemelli i disabili visivi possono oggi seguire un percorso tattilo-plantare vocalizzato, il primo installato in una struttura ospedaliera italiana, che dal suo ingresso permette di raggiungere il Polo Nazionale di Servizi e Ricerca per la Prevenzione della Cecità e la Riabilitazione Visiva degli Ipovedenti, voluto e realizzato dall'Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità -IAPB Italia onlus in collaborazione con l'Università Cattolica del Sacro Cuore e il Ministero della Salute.

Lungo oltre 500 metri, il percorso Vettore Evolution (abbinato al sistema Sesamonet) nasce da un'ampia ricerca scientifica sostenuta dalla Presidenza Nazionale dell'Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti.  Il percorso parla direttamente all’orecchio della persona cieca o ipovedente che, arrivata all’ingresso della struttura ospedaliera, potrà raggiungere autonomamente il Polo Nazionale per la Riabilitazione Visiva.
Il percorso consiste in un tracciato dotato di sensori che ‑¬à‹Å“colloquiano’ con un bastone elettronico (che funge da antenna) il quale, a sua volta, comunica via bluetooth col cellulare del disabile visivo mediante una voce sintetica. Un passo avanti in direzione dell’integrazione dei disabili visivi, basato sulla pavimentazione tattile ‑¬à‹Å“parlante’: mediante una radiofrequenza ogni sensore inserito nel pavimento consente al non vedente e all’ipovedente di ottenere una serie di informazioni sul percorso che sta seguendo e di avere notizie sull’ambiente circostante.

Per info:
http://www.policlinicogemelli.it

[Redazione]