LA GIORNATA MONDIALE DELLE PERSONE CON SINDROME DI DOWN

Si celebra la Giornata Mondiale delle Persone con Sindrome di Down e sono passati esattamente 50 anni dalla scoperta dell’anomalia cromosomica che determina la sindrome, frutto del lavoro di Jerome Lejeune.
La scelta di celebrare questa giornata oggi non è casuale, si tratta di marzo (il terzo mese dell’anno) e del giorno 21: TRIsomina21.

Gli eventi organizzati per celebrare la giornata sono davvero molti, ci teniamo a segnalarvi in particolare il seminario internazionale €˜Down chi?‑¬, e il convegno €˜Persone con sindrome di Down in Europa: quali prospettive‑¬. Entrambi si svolgeranno a Roma, e sono organizzati rispettivamente da Trisomia21.it e dal Coordinamento Nazionale Associazione delle Persone con Sindrome di Down.

Nei giorni scorsi abbiamo cercato di capire quale sia il senso intrinseco di questa giornata, che quest’anno è tutta dedicata all’inserimento lavorativo delle persone con sindrome di Down.
Abbiamo raccontato due storie, una di un gruppo di ragazzi che desiderano essere autonomi nella vita quotidiana, e una su un progetto di inserimento lavorativo particolarmente interessante, e vi invitiamo a leggerli senza dimenticarvi dei recenti episodi di intolleranza proprio nei confronti di ragazzi Down.

Le persone con Sindrome di Down spesso non sono messe nelle condizioni di essere autonome, e di sfruttare al meglio le proprie capacità .
Per questo ci auguriamo che la giornata di oggi non sia solo un pretesto per dimenticarsi di loro nei restanti 364 giorni dell’anno, ma un’occasione per riflettere sulle opportunità che la diversità offre.

Ilaria Vacca