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ens_logoFirmato nella sede provinciale dell’Ente nazionale sordomuti (Ens), un protocollo di intesa con l’Istituto nazionale della previdenza sociale (Inps) che prevede l’apertura di un €˜Punto Cliente Inps avanzato per sordi‑¬ per consentire una più facile ed efficace erogazione di servizi previdenziali al maggiore numero di utenti non udenti possibile. Saranno realizzati collegamenti telematici come quelli già sperimentati presso vari comuni della provincia e che potranno offrire il rilascio dell’estratto contributivo, del modello Cud, del certificato della pensione e di tutti gli altri servizi messi a disposizione dalla rete informatica dell’Istituto. Inoltre la sede provinciale dell’Inps metterà a disposizione, per le problematiche più complesse, un funzionario che potrà fornire assistenza in loco per i singoli richiedenti.

Il direttore provinciale dell’Inps, Valdi Ronco e la presidente dell’Ens, Sarita Nadalutti, hanno sottolineato l’importanza di tale iniziativa che consentirà di affrontare, per le persone con disabilità , tutte le problematiche di inclusione sociale, di parità di trattamento e di parità di opportunità relative ai servizi istituzionali offerti dall’istituto. Nell’occasione sono state illustrate le nuove modalità di inoltro delle istanze per il riconoscimento della invalidità civile e sono stati, tra l’altro, consegnati i codici Pin al personale amministrativo ed ai medici di fiducia dell’Ens per inoltrare in via telematica i certificati medici e le domande di invalidità . Soddisfazione per la firma del protocollo è stata espressa anche dalla presidente del Comitato provinciale dell’Inps, Giovanna Bassi, sempre molto sensibile alle problematiche ed agli interessi dei soggetti più deboli.

FONTE: Messaggero Veneto del 01-02-2010

[Redazione]