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scuolaA Pescara dal prossimo settembre ben 95 studenti disabili iscritti alle scuole superiori rischiano di rimanere senza assistenza e quindi di rinunciare al diritto scolastico.

La Regione Abruzzo infatti ha tagliato i fondi destinati alla Provincia per l’assistenza alle scuole e di conseguenza l’Amministrazione comunale ha dovuto limitare l’assegnazione del servizio agli enti specializzati per i soli istituti dell’obbligo, scuole elementari e medie comunali, escludendo quindi le scuole superiori.

Il problema deriva dal fatto che l’Amministrazione regionale avrebbe stanziato quest’anno solo il 17,5 % dell’importo da versare alla Provincia per l’assistenza ai disabili, contro il 50% previsto.
Mentre gli assessori provinciali si dicono ottimisti poiché la questione è ampiamente discussa in Regione, i consiglieri comunali vedono il problema solo come l’inizio di una serie di tagli ai comuni per il settore dell’assistenza alle persone.

Il consigliere del Pd Camillo D’Angelo si è dichiarato timoroso che gli alunni bisognosi di assistenza si sentano abbandonati e le famiglie si trovino costrette a dover sospendere la frequenza scolastica ai ragazzi che, in questo modo rinunciano ingiustamente al diritto allo studio.
I disabili ancora una volta sarebbero discriminati.


Redazione