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Buongiorno
Ho installato nel resede di un condominio una rampa per disabili lunga oltre mt 10 con una zona in piano per agevolare lo scambio, partapetti ecc. allo scopo di superare il dislivello dal marciapiede pubblico al marciapiede di ingresso del condominio (dal quale accede una struttura sociale) posto a circa cm 80 di quota superiore rispetto al marciapiede pubblico. Finiti i lavori, l'amministratore mi chiede di inserire un cancello alla partenza della rampa. Le chiedo se una richiesta simile è legittima o posso oppormi.
Grazie per la risposta

La risposta dell'ing. Marchetti

Non penso si possa ritenere legittima la richiesta. L’accesso all’edificio dovrebbe essere già munito di porta con chiusura. In ogni caso, se questo dovesse rivelarsi necessario (per motivi che ora non vedo), il DM 236/89 prescrive che:
nel caso di adozione di bussole, percorsi obbligati, cancelletti a spinta ecc., occorre che questi siano dimensionati e manovrabili in modo da garantire il passaggio di una sedia a ruote; eventuali sistemi di apertura e chiusura, se automatici, devono essere temporizzati in modo da permettere un agevole passaggio anche a disabili su sedia a ruote.

Ing. Marco Marchetti
www.vimec.biz

 

 

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